Si sale dalla contrada Cimacase verso il Gran Premio della Montagna posto in località Arzo, passando per il temuto ed impegnativo Dosso. Da Arzo si scende a capofitto lungo un ripido e tecnico sentiero che tocca le località Bellini e Tempietto. Cavalcata trionfale lungo via Vanoni dove due ali di folla incitano e sostengono tutti i concorrenti.
Per le donne 5000 metri di gara con un dislivello di 248 metri. Il percorso è ridotto rispetto a quello degli uomini, tant’ è che subito dopo il Dosso, il gentil sesso ripiega verso Morbegno riconquistando il percorso maschile in località Bellini. Per i ragazzi del Minivanoni circuito cittadino che, man mano che salgono le categorie, sale percorrendo i primi tratti del percorso del Vanoni, fino a toccare, con la categoria allievi, il Tempietto.
Si chiudono oggi alle ore 12.00 le iscrizioni al Trofeo Vanoni, la gara internazionale top di corsa in montagna che richiama ogni anno a Morbegno (SO) centinaia di atleti e migliaia di spettatori. Il G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino, la società organizzatrice, anticipa già i primi numeri: 300 atleti al Minivanoni, la gara per le categorie giovanili, 50 le donne del Vanoni femminile e 130 le staffette iscritte al 53° Trofeo Vanoni. Nove le nazioni al via: Italia, Francia, Scozia, Galles, Inghilterra, Repubblica Ceca, Slovenia, Polonia, Turchia. A questi si aggiungano circa 5000 spettatori assiepati lungo tutto il percorso, in particolare il rettilineo d’ arrivo, posto nella centralissima via Vanoni, e in località Arzo, dove è situato il G.P.M.
La manifestazione, la cui prima edizione si svolse nel lontano 1958, vuole ricordare due importanti figure care ai morbegnesi: il ministro Ezio Vanoni e l’ arciprete Mons. Edoardo Danieli che furono grande esempio di impegno sociale, abnegazione e attaccamento alla propria terra. Quest’ anno, il Trofeo in palio per il Minivanoni sarà dedicato anche al Battaglion Morbegno, protagonista di fulgide pagine di storia e di sangue in occasione del secondo conflitto mondiale ed in particolare della ritirata di Russia.
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