Ora si aggira intorno agli 0.73€ (1,37Sfr ogni €). Queste variazioni così importanti hanno impatti notevoli sullo stipendio dei tanti frontalieri che ogni giorno varcano il confine per lavorare in Svizzera. In tre anni il franco è cresciuto del 30%, passando dal minimo al massimo storico dall’introduzione dell’euro. Una variazione enorme non confrontabile né con l’inflazione né con nessuna politica di incremento salariale.
Le cause? Difficile dirlo. Sicuramente la crisi finanziaria appena conclusasi e i timori sui PIGS (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna) hanno apprezzato il Franco da una parte e indebolito l’euro dall’altra. Il Franco infatti, moneta “rifugio” per eccellenza, non si è apprezzato solo conto l’euro, ma anche contro il dollaro americano. Possiamo quindi dire che in questo momento abbiamo un franco “forte”.
Ma fate attenzione colleghi frontalieri! Cosi come il franco è salito tanto, il franco può scendere tanto. Le principali teorie economiche dicono che l’andamento dei cambi non è prevedibile. L’unica cosa certa è che il cambio fra due economie stabili sale e scende intorno ad una media. Possiamo considerare la Svizzera e l’area Euro come due economie stabili? Direi in linea di massima si. Quindi possiamo dire che prima o poi il tasso di cambio Franco/Euro tornerà alla media. Ma quale media? E in quanto tempo? Qui le teorie economiche entrano in difficoltà e cominciano a parlare di lungo periodo…
Quello che sappiamo di certo è il passato, non il futuro. Dal passato possiamo dire che in media il cambio Franco/Euro si attesta intorno agli 0.65€ per ogni franco svizzero e le sue oscillazioni intorno a questo valore medio durano dai due ai quattro anni. Ci dobbiamo aspettare quindi un franco svizzero a 0.65€ nel 2012/13? Possiamo fare questa previsione? NO. Sappiamo solo che statisticamente un franco a 0.73€ è molto alto e che un valore più “normale è intorno a 0.65€ ovvero 1.54 franchi svizzeri ogni euro.
Sergio Pini
Nessun commento:
Posta un commento