Non è forse l'ora di rendersi conto che Tirano viene attraversata ogni anno da quasi un milione di turisti, grazie alla ferrovia retica, e che la città pur cercando di migliorare la situazione strutturale della piazza della stazione, non da un'accoglienza e un'informazione adeguata ai turisti in transito per far si che non ristagnino solo nelle zone limitrofe la stazione, ma che possano scoprire ciò che di bello c'è in città...
Per tutto ciò non servono milioni ma potrebbe di certo portare grosse ricadute sulla nostra economia cittadina... [Ristoratore]
Dati al mese di novembre 2010 parlano che l'ufficio turistico di Tirano a servito quasi 28000 turisti (più del comune di Livigno che ha 28 dipendenti!), con un passaggio di quasi un milione di persone. Dati eccezionali che però si scontrano con l'unico ufficio turistico valtellinese gestito dalla Pro Loco cittadina, e non dal consorzio turistico come tutti gli altri (questa porta a una mancanza di lavoro sinergico con gli altri uffici), cozza anche con ufficio....che definirlo così è un complimento.....non c'è nemmeno il bagno per i dipendenti che se gli scappa chiudono e vanno nel bar di fronte...Tutto ciò penso che richieda interventi urgenti o spiegazioni plausibili sul perchè tali problemi non vengono presi in considerazione data la loro urgenza? Ringrazio in anticipo della risposta il Sig. Sindaco.
I dati sono veramente importanti e confortanti e devo dare atto che il nostro U.T. ha sempre lavorato egregiamente con professionalità e competenza e che con convenzione sarà gestito come IAT dal Consorzio Turistico del Terziere Superiore Comunità Montana di Tirano. Il tema della promozione e dell'informazione è sicuramente come dice Lei fondamentale e importante per far conoscere la nostra città.
Le esigenze da Lei manifestate troveranno collocazione e attuazione in un progetto che ha trovato il parziale finanziamento nei bandi CARIPLO e che prevederà un punto di informazione moderno e attrezzato proprio nella stazione F.S.
Alcuni giorni orsono, ho avuto modo di leggere sul quotidiano" LA PROVINCIA" che l'Amministrazione comunale ha deliberato, tra l'altro, lo stanziamento di una somma, da destinare alle Associazioni di volontariato operanti nella città Abduana.
Ciò detto, chiedo di conoscere i criteri di valutazione adottati per l'erogazione di contributi alle Associazioni sopra richiamate.
La richiesta deriva dal fatto che, così come si evince dagli elenchi redatti negli anni pregressi, ad avere beneficiato dei contributi sono state, quasi sempre, le stesse Associazioni, alcune delle quali sicuramente meritevoli per il loro impegno nel campo del volontariato,altre invece per lo più sconosciute, o comunque non note per iniziative socio culturali o di carattere tradizionale.
La ringrazio per l'attenzione che vorrà porre alla mia, ritengo legittima, domanda e colgo l'occasione per formulare fervidi auguri di buone feste. [Ercole Ricci – Associazioni]
Criteri e competenze per l'erogazione di contributi sono compito degli uffici, secondo le direttivedell'amministrazione. Purtroppo, la ristrettezza dei fondi ci costringe ad applicare una turnazione sui beneficiaricon privilegio per quelle associazioni che, per loro natura, fanno ricadere i benefici direttamente sul nostro territorio.
Che fine hanno fatto i soldi stanziati già qualche anno fa per la realizzazione dei nuovi parcheggi a Roncaiola?
I soldi per il progetto sono già stati stanziati da tempo ma purtroppo il patto di stabilità imposto dal Governo ci costringe a rimandare di un po' la realizzazione dei parcheggi.
Perché non c'è un'area attrezzata per i cani?
Questa è una bella idea, anche se applicata perlopiù in aree metropolitane ma che può trovare applicazione anche da noi se si trova la disponibilità di un terreno e una associazione animalista che la gestisce.
Egregio signor sindaco, siamo un gruppo di persone che si occupa di gatti randagi del nostro comune e vorremo chiederle, anche se piccolo, un contributo, anche non di tipo finanziario ma di pubblicità, in modo da portare le persone a essere più consce del problema e anche di dare la possibilità di far adottare questi gatti. Questi gatti sono ben tenuti, a spese nostre e di alcuni benefattori del posto (madonna di tirano, piazza basilica in una delle vie laterali in terreno privato)e per evitarne la procreazione abbiamo avuto un sostegno dell' EMPA che a pagato parte del servizio di sterilizzazione. Vorremmo che questi gatti vengano tutelati e che venga preservata la loro incolumità, anche da parte sua.
Stiamo mettendo a punto un regolamento, che verrà discusso in uno dei prossimi consigli comunali, che riguarda la tutela degli animali.
Sempre più famiglie hanno il problema di come organizzare il tempo extrascolastico dei loro figli in quanto entrambi i genitori spesso lavorano. Al momento le famiglie possono usufruire del servizio doposcuola organizzato dalla Fondazione Giardino d'Infanzia e da cooperative, entrambi private e a pagamento (indipendentemente dal reddito). Non pensa che l'amministrazione dovrebbe farsi carico di questa esigenza offrendo un servizio adeguato, comunale e con personale qualificato?
Il servizio del doposcuola nasce da una specifica Legge di settore ed è cofinanziato dal Comune per l'abbattimento delle rette e per contributi alle famiglie più disagiate. E' gestito dal Giardino d'Infanzia con personale qualificato nell'ambito educativo ed effettivamente non è soggetto alla valutazione ISEE. Visto anche il moderato costo corrisposto dalle famiglie.
Nessun commento:
Posta un commento