Nell’ambito del bando incentrato sui progetti e gli interventi innovativi sulle tematiche della sicurezza del lavoro, dell’energia e dell’ambiente, cofinanziato da Regione Lombardia nell’ambito dell’accordo di programma “Competitività”, due significative erogazioni hanno premiato i progetti presentati dalla Vis di Lovero e dal Teleriscaldamento di Tirano che sono stati avviati e completati nel corso del 2010.
“Abbiamo potuto conoscere da vicino due realtà aziendali molto importanti per la nostra provincia che, negli anni, hanno ottenuto risultati significativi distinguendosi per l’intraprendenza e la lungimiranza – spiega il presidente Bertolini –. Fa piacere constatare come le nostre imprese, grazie ai contributi camerali, possano investire e promuovere progetti importanti nell’ottica del risparmio energetico per favorire uno sviluppo sostenibile che rappresenta la chiave di volta per il futuro della nostra valle. Confrontarsi e discutere sul campo, in azienda, di quelle che sono le reali necessità delle imprese ci consentirà di definire strategie e iniziative sempre più mirate. Da parte mia non posso che plaudire le azioni condotte da queste due aziende”.
Nel suo stabilimento di Lovero, la Vis, nota azienda che produce marmellate ma anche altre specialità alla frutta, dolci e creme, ha realizzato un impianto che garantisce un significativo risparmio energetico e idrico attraverso il riutilizzo dell’acqua. Un progetto da oltre 100 mila euro finanziato con un contributo di 51 mila euro. Guido Visini, che nel 1982 fondò l’azienda con il fratello, è soddisfatto per la visita dei vertici camerali, che hanno potuto conoscere dall’interno una realtà imprenditoriale i cui prodotti sono conosciuti e apprezzati in tutta Italia, presenti nelle maggiori catene della grande distribuzione organizzata.
Il Teleriscaldamento Cogenerazione Valtellina, Valchiavenna e Valcamonica nel 2010 ha ottenuto un contributo di quasi 150 mila euro quale cofinanziamento per la realizzazione di un progetto per il risparmio energetico da oltre mezzo milione di euro. L’installazione di due serbatoi consente di stoccare l’acqua calda durante la notte per utilizzarla il mattino successivo per avere una maggiore potenza per il riscaldamento. Il progetto si è rivelato talmente efficace che presto ai due serbatoi se ne aggiungeranno altrettanti per raddoppiarne l’efficacia.
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