Di Brusio, da anni in Engadina lei, e a Zurigo, con origini poschiavine lui, s’incontrano nel borgo per una mostra a quattro mani. Lo spazio espositivo affacciato sulla piazza di Poschiavo sarà dal 16 luglio al 01 agosto una curiosa vetrina sull’arte concettuale. Nella prima sala si troveranno fotografie di Cipriani, nella seconda un’installazione di Dorsa Crameri. A pochi passi di distanza un'altra interessante esposizione con Michael Schütz; ci sarà da stupirsi!
Patrick Cipriani, che sta per terminare la sua formazione all’accademia delle Belle Arti di Zurigo (ZHdK) presenta una scelta d’immagini in cui indaga attorno all’autenticità degli oggetti (Senza titolo – 2009), l’assurda relazione che l’uomo moderno ha con la natura (Kaufopolis – 2009) e le forme sottili di aggressività che si possono incontrare in campagna (Auf dem Land – 2010).
Cosa ne è di una villetta famigliare se perde il giardino, nessuno la abita e se è ridotta in bianco e nero? Cosa siamo noi, fuori dal nostro ambiente? Perché l’uomo si ferma a guardare gli schermi in un supermercato dove passano immagini di paesaggi verdi, invece di uscire nella vera natura? E poi, che vuole da me quell’animale selvatico che mi osserva in modo inquietante quando passo di notte per una prateria? Perché ne temo il confronto? Queste sono alcune delle domande fondamentali che nascono vedendo le opere di Cipriani.
Per Manuela Dorsa Crameri, artista soprattutto autodidatta, ma con esperienze alle Belle Arti di Bologna, alla Farb und Form di Zurigo, nonché vincitrice di riconoscimenti di pregio (premio d’incoraggiamento del Canton Grigioni nel 2002 e del Forum Engadin nel 2010), creare è una necessità espressiva. Dopo aver presentato diverse personali, soprattutto in Engadina, proporrà un’istallazione intitolata «Involucri» in cui il visitatore diventa attore nell’opera stessa. In quale modo lo scoprirete…
Diversamente da come molti potrebbero aspettarsi conoscendo le sue istallazioni annuali in località Li Cui – Brusio (nella piccola stalla fra Selvaplana e il Caneo), in Galleria Pgi porta il suo amore per il disegno e l’abbozzo, in cui avverte la transitorietà e la precarietà delle cose, non in senso negativo, ma nell’insieme del loro processo evolutivo. Nel disegno, infatti, tutto è pensabile, l’immaginario può diventare realtà.
La vernice si tiene sabato 16 luglio 2011 alle ore 18:00. Di seguito la mostra è aperta fino al 01 agosto 2011 dal martedì alla domenica (ore 15:00 - 19:00). In occasione del mercatino serale, mercoledì 27 luglio si terrà un’apertura straordinaria.
Contemporaneamente, nello Spazio di Via dal Poz 69, l’artista engadinese Michael Schütz(1966) presenta il suo progetto artistico intitolato «Vertikal». Tramite la proiezione di fotografie, Schütz tematizza il consumo energetico e la mobilità; due costanti dei nostri giorni. Le luci derivate da queste ultime, decontestualizzate in un locale chiuso, si presenteranno al visitatore in una forma tutta nuova.
Le esposizioni si concluderanno lunedì 01 agosto, alle ore 19:00, in Galleria Pgi con canti della rinomata jazzista valtellinese Nadia Braito
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