7 settembre 2011 - Due persone arrestate per aver tentato di rubare materiali per 20.000 euro.
Dei veri e propri professionisti dello scasso quelli arrestati ieri sera dai Carabinieri del NORM di Sondrio, coadiuvati dalla Stazione di Ardenno. Si tratta di:
- Pepi Christian, 21enne da Bosisio Parini (LC), già noto alle Forze dell'Ordine;
- C. G., 22enne da Macherio (MB).
I due, che di mestiere raccolgono materiale ferroso, ieri mattina si erano introdotti, dopo la forzatura di un lucchetto posto sul cancello d’ingresso, all’interno di una ditta edile di Buglio in Monte dove hanno notato e deciso di sottrarre materiale edile vario e, in particolare, impalcature per un totale di 1.000 mt di elementi da ponteggi, corrispondenti ad un valore sul mercato di circa 20.000 euro, che avevano caricato su due camioncini di loro proprietà.
Purtroppo per loro, però, prima di riuscire a dileguarsi con la refurtiva, sono stati notati da un dipendente della ditta che stava sopraggiungendo e che ha deciso di bloccare loro la via di fuga, parcheggiando un furgone di traverso davanti al cancello e contattando immediatamente il numero 112.
I due malviventi, allora, si sono dati alla fuga a piedi, abbandonando i furgoni con il materiale che avevano tentato di sottrarre alla ditta valtellinese. Prontamente sono giunti sul posto le pattuglie dei carabinieri del NORM di Sondrio e delle Stazioni di Ardenno e Morbegno che hann iniziato un’accurata battuta di ricerca nelle campagne circostanti; dopo diverse ore, prima il Catalano e poi il Pepi sono stati scovati:
- il primo tra le piante di granoturco di un campo lì vicino
- e il secondo all’interno di un container vicino alla ditta.
Nessun dubbio sulle responsabilità dei due giovani, che sono stati riconosciuti senza esitazione dal dipendente intervenuto, che avevano, inoltre, lasciato le proprie impronte digitali sui camion carichi di refurtiva.
All’interno dei due mezzi, i militari dell’Arma hanno rinvenuto una dozzina di attrezzi atti allo scasso (“piede di porco”, tronchese, martelli, flessibili, mazze varie, ecc..) che non lasciano dubbi sulle intenzioni dei due, e che sono stati sottoposti a sequestro insieme ai due veicoli utilizzati per il furto.
Interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario, invece, la merce rubata. I due giovani, al termine delle indagini, sono stati arrestati con le accuse di tentato furto con scasso in concorso tra loro ed accompagnati al carcere di via Caimi.
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