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domenica 26 febbraio 2012

I NOSTRI PRODOTTI TIPICI PREMIATI DAL MERCATO

25 febbraio 2012 - Nel 2010 buona tenuta delle eccellenze valtellinesi: bresaola, formaggi e vini in crescita.

Dal Rapporto QualiVita-Ismea 2011, presentato nelle scorse settimane a Roma, ai dati sulla produzione e sulla vendita dei prodotti tipici della provincia di Sondrio: lo scenario nazionale e quello locale, le analisi e le riflessioni su un comparto che, negli ultimi anni, ha trainato l’agroalimentare italiano. Il report elaborato e diffuso dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina traccia un quadro generale oggettivo e offre molti spunti di discussione che fanno dire al direttore Patrizio Del Nero: “Grazie anche alle nostre produzioni tipiche, la bresaola in primis ma anche i formaggi e i vini, il nome Valtellina negli ultimi anni è stato diffuso ed è a conoscenza di milioni di persone che a loro volta vengono per turismo in provincia di Sondrio”.

I prodotti certificati italiani fatturano circa 6 miliardi di euro all’anno per la produzione che diventano 10 al consumo: siamo il Paese con il maggior numero di denominazioni di origine a livello europeo. Nel 2010 è stato registrato un aumento superiore al 13% della produzione certificata, che ha raggiunto il dato record di 1,3 milioni di tonnellate.

In termini di fatturato alla produzione è il comparto dei formaggi certificati a farla da padrone, in quanto incide per il 57% del totale: al consumo il ricavo è stato di 3,5 miliardi di euro circa, il 4,7% in più rispetto all’anno precedente. A livello locale, nel 2010 è aumentata la produzione di Valtellina Casera (+4,29%) ed è diminuita quella di Bitto (-10,23%) per l’aggravarsi del fenomeno in atto da tempo dell’abbandono degli alpeggi: 1460 tonnellate contro 237. Per il fatturato al consumo si è arrivati a 15,7 milioni di euro per il Valtellina Casera e a 4,9 milioni per il Bitto.

La Bresaola della Valtellina è terza nei consumi dei prodotti certificati a base di carne in Italia, con 12.000 tonnellate prodotte, il 7,4% in più rispetto al 2009, dietro solo a prosciutto di Parma e San Daniele. Il fatturato alla produzione è stato di 199 milioni di euro, pari al 10% circa dell’interno comparto, che vale alla bresaola il quarto posto a livello nazionale, mentre i ricavi al consumo hanno raggiunto i 370 milioni di euro, il 12,3% dell’intero comparto. Nel 2010 le esportazioni si sono attestate sul 14% circa, con un aumento del 4% rispetto all’anno precedente.

Il comparto ortofrutta e cereali ha registrato una produzione di oltre 508 mila tonnellate nel 2010, in aumento del 46% su base annua, ma rimane marginale sul fatturato totale dei prodotti certificati su cui pesa solo per il 6%. L’85% è rappresentato dalle mele del Trentino Alto Adige. Le nostre mele hanno avuto un lieve calo della produzione nel 2010, pari all’1,4% contro il +12% dell’anno precedente, per le poco favorevoli condizioni climatiche. Vi è inoltre da annotare che il marchio IGP è stato ufficializzato solo nel 2010.

Il clima ha influenzato anche i dati produttivi del comparto vitivinicolo locale: la riduzione è stata pari al 17%, mentre la produzione di bottiglie è aumentata del 18%, legata però all’uva raccolta nel 2009. Nello specifico, sono stati prodotti 2514 ettolitri di Valtellina Doc, 3163 di Sforzato e oltre 16 mila di Valtellina Superiore. Il 40% circa della produzione viene esportata: perlopiù in Svizzera (51%), Germania e Stati Uniti. Nel 2010 l’Italia ha battuto la Francia con circa 50 milioni di ettolitri, di cui 15 di vini certificati.

Per quanto riguarda i canali di distribuzione, i nostri formaggi vengono venduti per l’82% attraverso la grande distribuzione e per il 15% attraverso i grossisti. Per quanto riguarda i vini, la vendita nei punti della grande distribuzione arriva al 37% del totale, il 34% va alla ristorazione, mentre il 14% rimane ai piccoli negozi. Per la Bresaola si arriva al 60% in supermercati e ipermercati, mentre il 28% passa dai grossisti. Da sottolineare il buon risultato dello Store Valtellina, il sito internet che commercializza i nostri prodotti, che ha superato i 1000 ordini annuali.

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