26 giugno 2012 - Anche nella Provincia di Sondrio giornata di mobilitazione dentro i posti di lavoro pubblici contro i provvedimenti anticipati dal Governo.
Se davvero, come anticipato da indiscrezioni di stampa, le misure pensate per la “Spending Review” sono fatte di affrettate soppressioni di enti pubblici (monopoli e agenzie del territorio, dopo gli uffici giudiziari), di provvedimenti come il divieto delle telefonate di servizio ai numeri cellulari o fuori distretto, e della messa in mobilità del personale ultrasessantenne , si è in presenza, da una parte di iniziative propagandistiche destinate a non produrre veri risparmi indebolendo anzi la lotta all’evasione fiscale, e dall’altra a nuovi tagli indiscriminati che finirebbero per indebolire il sistema dei servizi pubblici e del welfare con gravissime ripercussioni sui cittadini.
La protesta è contro una politica fatta di annunci e soprattutto contro un approccio ideologico che rischia di tradursi in tagli lineari mascherati da revisione della spesa, accorpamenti di enti spacciati per riorganizzazioni e attacchi alla dignità dei dipendenti pubblici spiegati con urgenze di cassa.
Misure inaccettabili proprio e tanto più in un momento di difficoltà del paese.
Rappresentano una contraddizione: quando alla pubblica amministrazione si chiede di dare il massimo in termini di servizi alle persone, di supporto alla crescita economica, di lotta all’evasione fiscale, invece di investire in competenze e professionalità si riapre il capitolo della “caccia al dipendente pubblico”.
Quello di cui vi è bisogno è, al contrario, di un piano complessivo e in sinergia con le Organizzazioni Sindacali di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione: sicuramente è necessario un riordino vero e proprio degli Enti ad uso dei cittadini, alle famiglie, alle imprese e ai lavoratori attraverso una razionalizzazione della spesa, ma che allo stesso tempo non pregiudichi la qualità dei servizi e valorizzi il capitale umano della Pubblica Amministrazione.
Per questo vi è bisogno di confronto, come si è iniziato a fare con l’intesa sottoscritta il mese scorso tra CGIL-CISL-UIL Governo, Regioni Province e Comuni: intesa comune per mettere la PA al centro della ripartenza del paese.
OO.SS e RSU distribuiranno volantini informativi sulle ragioni della mobilitazione presso le principali Amministrazioni Pubbliche di Sondrio.
Le Segreterie FP-CGIL CISL FP
SONDRIO
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