25 luglio 2012 - Otto giovani valtellinesi sono in partenza per la Moldavia per vivere un'esperienza a contatto con i bambini orfani dello stato moldavo.
Dal 27 luglio al 3 agosto Giulia Brambilla, Giulia Aloisio, Cristiana Paniga, Monica Peregrini, Elda Leggieri, Francesca Zugnoni, Cristian Valgoi e Laura Gusmeroli (dai 19 ai 26 anni di Chiavenna, Morbegno, Ardenno e Villa di Tirano) vivranno un’esperienza di diretto contatto, sostegno e amicizia con la realtà dei bambini che vivono negli orfanotrofi e in famiglie disagiate della Moldavia. I primi quattro giovani hanno già avuto modo di conoscere la realtà moldava e sono ben felici di farvi ritorno, mentre per i rimanenti si tratta della prima volta.
Il progetto Giovani dell’IRFF è alla sua terza edizione. Tutto è iniziato nel 2010 con la proposta di esperienze di volontariato all’estero per i giovani “Io ci sono” del Centro di Servizio per il Volontariato L.A.Vo.P.S. Il primo anno sono partiti quattro giovani che sono diventati cinque nel 2011 e otto quest’anno.
Il programma 2012 prevede l’arrivo a Chisinau con la visita alla pretura e la presentazione della situazione storica, politica ed economica della Moldavia per poi parlare della situazione degli orfani e del lavoro che sta facendo l’IRFF in quella terra. Si proseguirà con la visita ai centri estivi di Chisinau e Balti dove si trovano i minori moldavi, alle famiglie e agli orfanotrofi.
I giovani valtellinesi vivranno insieme ai bambini, mangeranno e dormiranno con loro e potranno toccare con mano un vissuto complicato e disagevole, ma anche l’affetto e l’energia che scaturisce dai piccoli moldavi.
Una settimana di conoscenza, giochi, attività, musica, gesti e sorrisi. Di vicinanza e solidarietà.
Una settimana che ti insegna a non dare nulla per scontato e a dare valore alle piccole cose e a quello che i ragazzi valtellinesi hanno acquisito come diritto dalla nascita (vedi lo studio, una casa ecc.) e che per altri così non è.
LA MOLDAVIA OGGI
È in atto un processo di chiusura e/o riconversione degli orfanotrofi.
La struttura di Chisinau, che vede impegnati i volontari IRFF, dovrebbe diventare una scuola capace di ospitare sia ragazzi orfani che non. IRFF ha comunque avviato anche un progetto in collaborazione con la Pretura che prevede l’aiuto a bambini inseriti in famiglie bisognose. I minori adottati a distanza tramite l’IRFF sono circa 200, di cui 40 da persone valtellinesi. Con 20 euro al mese è possibile adottare un bambino e garantirgli materiale scolastico, vestiario e assistenza.
Situazione politica: circa tre mesi fa è stato eletto il Presidente (le elezioni risalgono al 2009, ndr) che si spera possa creare maggiore coesione tra le forze politiche. Il gasolio costa circa 17,3 lei (1 € vale 15,34 lei) e il salario è intorno ai 200 € come l’anno scorso: in pratica c’è stato un 15-20% circa di aumento generale del costo della vita con gli stipendi fermi.
Durante il nostro ultimo viaggio abbiamo potuto constatare delle particolari situazioni di bisogno, che vorremmo sottoporre alla vostra attenzione.
Se qualcuno volesse dare un contributo per sostenere una delle attività che seguono potrà farlo inviando un bonifico sul c/c dell’IRFF (BANCA POPOLARE DI SONDRIO Agenzia 4 TIRANO, IBAN IT66F0569652290000008255X79 intestato a IRFF ONLUS Adozioni a Distanza) mettendo come causale il progetto scelto.
In questo modo si potrà dare un contributo mirato su un’attività che personalmente si considera interessante, anche per chi vuole evitare il coinvolgimento emotivo che l’adozione di un bambino a distanza può causare.
Nessun commento:
Posta un commento