18 ottobre 2012 - Alle 9.00 di questa mattina la Bajona, la
grande campana della torre civica di Bormio, ha battuto i rintocchi che
hanno lanciato la prima delle tre giornate della "Grande corsa di
Bormio", la "1.000 x 1.000".
Alla "1000 x 100" è stato affidato il compito di aprire la tre giorni podistica di Bormio, tre giorni nei quali ben tremila persone si alterneranno nei tre atti di una rappresentazione sportiva unica e suggestiva. E' toccato ai bambini dare inizio alla manifestazione. Marco Confortola, rientrato da soli 4 giorni dalla trionfale spedizione al Mamaslu, ha deciso di ritardare di qualche ora la sua partenza (parteciperà alle manifestazioni ad un anno dalla scomparsa di Marco Simoncelli che ha ricordato in vetta al Manaslu) per essere con i bambini della sua valle. "E' sempre una gran bella emozione essere in mezzo a tutti voi - ha detto loro prima di accendere la fiamma olimpica - perchè siete voi il futuro del nostro mondo e questo futuro lo dobbiamo difendere. Ricordatevi sempre che lo sport è vita e che lo sport solidale aiuta anche a far vivere tante persone che altrimenti non ce la farebbero da sole".
A lanciare la super staffetta della "piccola-grande corsa di Bormio" anche il sindaco di Bormio Giuseppe Occhi, il dirigente scolastico Erminio Andreola e il presidente dell'US Bormiese Pierluigi Spechenhauser. Non verranno stilate classifiche particolari. Intanto fervono i preparativi per la seconda giornata dell'evento "1000 x 1000", la staffetta che vedrà impegnati i ragazzi delle scuole medie e dei primi anni delle superiori.
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