25 ottobre 2012 - Dai Giovani Imprenditori di Confindustria
arriva un forte appello per il sostegno alla nascita di nuove aziende:
"L'economia arranca, servono risorse per crescere".
“I provvedimenti adottati dal governo per favorire lo
start up delle imprese rappresentano un passo decisamente positivo e
necessario per un Paese che stenta a far nascere nuove imprese. Le
recenti rilevazioni statistiche del sistema camerale evidenziano come il
territorio della provincia di Sondrio abbia, per quanto riguarda il
numero delle imprese, il quinto tasso di crescita più basso d’Italia.Le nuove norme inserite nel decreto crescita rendono più semplice la costituzione di una nuova impresa ed offrono la possibilità di ripartire più forti dopo un eventuale insuccesso, due elementi fondamentali per far aumentare la massa critica delle idee” - dichiara il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Sondrio, Michele Rigamonti.
“Ma non dobbiamo farci illusioni: se pensiamo sia sufficiente favorire la nascita di nuove imprese senza creare tutte le condizioni al contorno che permettano alle più promettenti di crescere in fretta e diventare competitive, rischiamo di perdere le realtà migliori proprio nel momento in cui potrebbero contribuire alla crescita del territorio” - prosegue Rigamonti.
“Se non si interviene immediatamente sul fisco, riducendo il prelievo su imprese e
lavoratori, sulla burocrazia, semplificando le procedure e velocizzando ulteriormente i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione, e sull'accesso al credito, rafforzando il Fondo di Garanzia già previsto per le Piccole e medie imprese, potremmo assistere nei prossimi anni alla fuga delle start up, oltre che a quella dei cervelli... Possiamo farcela, ma anche da noi l'economia arranca e ci vogliono risorse per rilanciare la crescita” - conclude Rigamonti.
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