31 ottobre 2012 - La Guardia di Finanza di Bormio, nella
giornata di ieri, ha effettuato un sequestro di 310 profumi
contraffatti.
I profumi riportavano le etichette di note griffes della moda internazionale ed erano messi in vendita presso una profumeria della nota località turistica valtellinese.Le confezioni, acquistate presso una società di San Marino, venivano vendute ad un prezzo molto più basso delle originali, riproducevano una fragranza simile all'originale, e recavano la dicitura “falso d’autore”.
Tale formula commerciale però, è stata giudicata illegale dalle più recenti sentenze della Corte di Cassazione, le quali hanno confermato che la vendita di prodotti recanti diciture quali “falso d'autore” o “fac-simile” non esclude l’integrazione del reato di contraffazione.
La Suprema Corte ha ritenuto infatti che prodotti confezionati in tal modo presentino "caratteristiche di idoneità ad ingannare il consumatore". Il negoziante di Bormio è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudizaria.
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