E' NATA "ALLEANZA ALPINA VALTELLINA E VALCHIAVENNA"

23 dicembre 2012 - Entra sulla scena politica locale un nuovo movimento, "Alleanza Alpina Valtellina e Valchiavenna"; ecco il comunicato stampa di presentazione.

Questa crisi, figlia di un modello di sviluppo consumista e irrazionale, sta colpendo duramente anche il nostro territorio per questo la politica locale deve necessariamente interrogarsi sulle prospettive possibili, sui modelli da perseguire su quali campi economici concentrare le forze per favorire il benessere, non solo economico ma anche di qualità della vita e delle relazioni, dei cittadini della valle.
E’ evidente come il fondo valle sia stato sacrificato in questi anni, una miriade di capannoni il più delle volte a destinazione commerciale che, oltre alla loro ingombrante presenza, hanno favorito l’insediamento di attività legate alla grande distribuzione che ben poco lasciano sul territorio. A fronte di una limitata occupazione, spesso non specializzata, creano le condizioni per la chiusura di numerosi negozi di vicinato, vanificando in questo modo anche l’aumento occupazionale, rendono meno vivibili i piccoli paesi privandoli delle attività economiche non più sostenibili, diventano attrattori di traffico veicolare caotico e gli utili di queste grandi catene multinazionali migrano verso altri lidi il più delle volte inseguendo le convenienze fiscali. Ultimo esempio Decathlon nelle vicinanze di Sondrio e ora sembrerebbe esserci un interesse di IKEA, altra grande multinazionale svedese di origine, per la zona del Tiranese.
Queste scelte non favoriscono un nuovo e positivo modello di sviluppo per la nostra valle e gli amministratori dovrebbero esserne ormai consapevoli. Su questi temi, cosi potenzialmente impattanti sul sistema economico locale, noi riteniamo sia auspicabile, se non necessario, introdurre elementi di democrazia diretta come i referendum consultivi vincolanti con cui la popolazione possa esprimere il proprio parere.
Quanto si potrà fare in Valle sarà legato, oltre alle capacità, lungimiranza e visione strategica degli amministratori presenti e futuri, alla possibilità di avere deleghe dirette per la gestione delle nostre risorse ed è per questo che il nostro movimento, unitamente ai paralleli movimenti nati in Valcamonica e nelle valli Bergamasche, si impegnerà per i Territori, la loro autonomia amministrativa e per un modello di sviluppo sostenibile e adatto a un territorio di montagna.
Solo l’unità della montagna Lombarda ci permetterà di rappresentare i problemi delle “Terre Alte” nei palazzi di Milano o di Roma dove ora siamo ascoltati, eventualmente, solo in qualità di “amici” non perché rappresentanti di territori che hanno necessità ed esigenze particolari.

ALLEANZA ALPINA VALTELLINA E VALCHIAVENNA