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venerdì 1 febbraio 2013

ELEZIONI 2013: "IL PARTO CESAREO DELLA LEGA NORD"

Sabato 26 gennaio. Sui giornali della nostra valle molto spazio è dedicato alla politica. Finalmente la Lega nord ha partorito, sono nati i delegati per le elezioni politiche e regionali. (Di Giancarlo Bettini)
PARTO CESAREO
E' stato un parto cesareo quello della Lega nord, parto cesareo che usano praticare sempre più le nostre donne. Anche in questo venire alla luce non si tengono in considerazione i costi. Un parto cesareo ha un costo nettamente superiore rispetto a quello naturale e, recentemente, i mass media hanno dato spazio alla voce dei medici. Questi ultimi hanno fatto rilevare che in tempi di crisi economica al risparmio si deve dare molta importanza, quindi sono giustificati i cesarei solo in caso di evidente necessità. Alcuni lettori penseranno “ E' un problema relativo, tanto nella nostra penisola le nascite sono in continuo calo”. Giusta anche questa considerazione, ma ciò non rende meno importante quanto portato in evidenza dal corpo medico.
I MENEFREGHISTI ITALIANI
L'argomento odierno è serio e il sorriso è giustificato solo sulla bocca dei menefreghisti, menefreghisti e ladri che abbondano nel nostro stivale. Il denaro spendibile scarseggia, stiamo raschiando il barile. Ogni giorno veniamo al corrente di ruberie miliardarie, tipo quelle praticate e venute alla luce in questi giorni, nella bella città di Siena, dove una potente banca sta rantolando, moribonda, assistita da bipedi politici che si dichiarano “non colpevoli” del tentato omicidio.

LA MACRO REGIONE DEL NORD
Rientro nei binari della politica di casa nostra. Nella Lega Nord in provincia, come sopra detto, c'è stato un parto difficile, un parto cesareo sia nella decisione dei candidati per le politiche nazionali, che per quelle regionali. Non conosco quanto avvenuto nelle segrete stanze della Lega Nord e quindi non entro nel merito del parto. Devo però annotare, conoscendone i protagonisti, che quanto è uscito dal cesareo collima con la quasi totalità dei miei desideri. Inizio con il sottolineare la non candidatura alle regionali del Presidente dell'Amministrazione Provinciale Massimo Sertori. A mio avviso Massimo deve rimanere a Sondrio perchè ha dimostrato, prima con l'Amministrazione Provera, poi con l'attuale da lui diretta, di essere uomo attivo, pratico, profondo conoscitore delle necessità di Valtellina e Valchiavenna. Crosio, che corre per una poltrona romana, è stato attivo nel lavoro per il mantenimento della Provincia, nessuna modifica è stata apportata da Roma. Parolo, sebbene colichese, possiamo considerarlo valtellinese perchè l'abbiamo conosciuto con Provera e, per ora, lo pensiamo “non colpevole”, non responsabile di quanto è avvenuto in Regione e riguardo alla designazione del primo lotto della nuova 38, la Colico-Cosio. Tutto cambierebbe, nel mio giudizio, se venissi a sapere che in quella pazzesca decisione ci ha messo lo zampino. Ricordo ai lettori che c'è stato, anni or sono, un periodo di vacche grasse, con soldi disponibi per la realizzazione totale e contemporanea delle due tangenziali, quella di Morbegno e quella di Tirano: i due tappi che bloccano il normale deflusso, la normale viabilità. Parolo fa parte dei candidati per la Regione Lombardia ed aspira, come chi scrive, alla vittoria di Roberto Maroni. Conquistando la Presidenza della Regione avremmo quanto proposto, al nascere della Lega Nord, dal professor Miglio: la Macro Regione del nord. Con i denari del 75% delle imposte che rimarrebbero in Lombardia, in caso di vittoria, potremmo tendere al finanziamento totale della nuova 38.

LA TANGENZIALE DI TIRANO
I lettori saranno stanchi di sentirne parlare. E' l'ultima e l'unica tangenziale rimasta sulla carta. Già che ci siamo chiedo al Presidente Sertori, anche a nome dei miei concittadini, di rendere conto ai tiranesi, prima del voto, dello stato nel quale si trova la progettazione di detta tangenziale. Comunicazione ufficiale, con tanto di delibera di Giunta comprendente anche eventuali ostacoli procedurali esistenti. Tra breve sarà appaltabile la tangenziale di Morbegno e gli ingenui amministratori tiranesi, tramite i rappresentanti abduani al BIM, hanno prestato i nostri soldi, stanziati dal BIM stesso, quale contributo per la nostra opera. Saremo attenti a tutto quanto avverra' a seguito dell'appalto della tangenziale della città del Bitto. Attenzione amministratori! Non fate passi falsi perchè oltre al danno non sopporteremo eventuali beffe.
Giancarlo Bettini
P. S.
UN BRUTTO SOGNO

L'altra notte ho sognato la magnifica piazza senese durante la classica corsa dei cavalli. Cavalli montati da fantini conosciuti da tutti gli italiani. Probabilmente mi sarò girato nel letto quando ho notato i conduttori: tutti i Segretari nazionali dei maggiori partiti politici del nostro Paese. Ma quanto avvenuto durante la corsa sarà un fatto irripetibile. I fantini frustavano i cavalli. E questo è normale, ma gli spettatori, nelle prime file, a loro volta, frustavano i fantini. Quelli più arretrati, meno fortunati e armati di fionde, a loro volta, miravano ai segretari politici. Morale: all'arrivo sono arrivati solo i cavalli. Dei segretari nemmeno l'ombra. 

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