20 aprile 2013 - Al poeta dialettale Cici Bonazzi ,
ottantenne, abitante a Canberra in Australia sono stati carpiti due
chisciolin.
Il fatto - Dopo aver cucinato i chisciölin con tutti i crismi dettati dalla sua antica esperienza culinaria tiranese e, mentre “ i ‘na sagiàva ün per sentì la buntà “, una mano ignota carpiva due chisciölin
dal piatto. Il fatto, commentato da alcuni australiani , sembra dare
la “colpa” a Cici Bonazzi, ed essere clemente verso l’ignoto autore del “
raptus del chisciöl “ , che secondo loro va perdonato.
In
verità , nei giorni precedenti, Cici Bonazzi aveva fatto propaganda
sulla bontà del chisciöl tiranese. I vicini di casa, gli amici si erano
incuriositi e aspettavano l’invito per l’assaggio. Quando poi avevano
sentito il profumo del chisciöl spandersi tra le larghe vie del
circondario e visto molti canguri saltellare intorno alla cucina della
sua villetta, molti buongustai si erano messi in colonna fuori dalla
sua casa. Tutta gente per bene naturalmente e dalla flemma inglese.
Solo una persona non aveva resistito all’attesa e così quella mano
ignota gli aveva carpito i due chisciölin dal piatto.
Cici, dopo aver assaggiato un chisciölin per sentirne la bontà, aveva abbandonato con lo sguardo il piatto accanto dove ne giacevano altri due. Olla pèpa i gh’è pü
!! Erano scomparsi ! Sorridendo Cici ha detto “ pazienza, ne farò
altri cento per i miei amici Astraliani che aspettano impazienti. .
Devono sentire il profumo della mia Tirano e della mia Valle “ .
Dopo
una abbuffata di chisciölin, il colpevole è poi stato scovato in
giardino, tra due canguri saltellanti, mentre si leccava ancora le
dita.
Noi
tiranesi non possiamo far altro che invitare gli amici australiani
nella nostra Tirano per l’assaggio del nostro piatto tipico e se proprio
non possono venire in Valle proponiamo loro di aprire il nostro sito www.confraternitadelchisciol.com e seguirne fedelmente la ricetta.
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