Davide Tacelli, 41 anni, attualmente consigliere comunale
per Sondrio anch’io, è il candidato sindaco della lista civica che ha
presentato oggi il proprio impegno per le elezioni amministrative del
Comune di Sondrio il 26 e 27 maggio prossimo.
A sostegno della candidatura di Tacelli, sposato e padre
di tre bambini, una lista composta da 23 cittadini che hanno a cuore il
servizio al bene comune. Con un’età media di neanche 41 anni, composta
da 11 donne e 12 uomini, la lista si presenta come rappresentativa del
tessuto sociale della città di Sondrio: dall’operaio, alla precaria,
dallo studente al giovane in cerca di occupazione, dal giornalista al
bancario, dall’impiegata all’ingegnere. Uomini e donne che hanno scelto
un impegno non soltanto di facciata, ma che hanno sposato le idee della
lista civica che già alle amministrative di cinque anni fa aveva
presentato un proprio candidato sindaco, Pedro Forni, risultato poi
eletto con il 4,3% dei voti. Un ottimo risultato allora, che ha permesso
al gruppo di maturare, in questi anni, una discreta esperienza
nell’ambito amministrativo della città, seppur in posizione di
minoranza, grazie anche alla nascita di un’Associazione politico -
culturale a sostegno del lavoro del consigliere presente a Palazzo
Pretorio.Presentando la propria candidatura, Davide Tacelli ha voluto ricordare l’impegno profuso da Sondrio anch’io in Consiglio Comunale, ricordando i 24 documenti, tra Interrogazioni, Ordini del giorno e Mozioni, presentati. «Sei sono state accolte dal Consiglio Comunale, anche se soltanto una è stata realizzata concretamente», ha spiegato Tacelli che ha poi proseguito spiegando che il suo non vuole essere un elenco di meriti, ma un dare senso alla partecipazione alle elezioni amministrative, «quando molti – ha aggiunto – ci domandano che senso abbia quando non si ha nessuna possibilità di vincere. Ebbene noi abbiamo consapevolezza di correre contro chi è più forte, perché più numeroso e caratterizzato dalla presenza dei partiti che agevolano il raggiungimento degli obiettivi, ma ciò nonostante noi gareggiamo per vincere e ci mettiamo tutto il nostro impegno ed il nostro entusiasmo per raggiungere questo risultato. Per noi vincere significa far vincere le nostre idee e il nostro stile, portandolo all'interno del Comune, facendo crescere una presenza civica appassionata, impegnata, libera, che contribuisca al rinnovamento. Non ci interessa l'essere maggioranza o minoranza. Vogliamo essere consiglieri che lavorano per la città. Vincere per noi è mettersi al servizio. E se la città saprà esprimere consiglieri appassionati e disinteressati, allora sarà la città tutta a vincere e vedremo la politica tornare ad essere un impegno nobile».
Il capolista, Alberto Gianoli, 27 anni, ha voluto ricordare anche come si è approdati, dopo la partecipazione al progetto della Costituente Civica, alla scelta di presentare una lista autonoma con un proprio candidato sindaco. «Nel movimento civico – ha affermato Gianoli –, siamo purtroppo rimasti in minoranza quando è stato rimesso in discussione il patto fondamentale del nostro stare insieme: rimanere civici. Siamo rimasti soli nel dire “sì” alle persone e “no” ai partiti ed agli apparati che condizionano i pensieri e le azioni dei singoli. Uscire dall’alleanza civica per allearci con altri gruppi, con i quali non avevamo condiviso un cammino, ci è parsa una scelta molto politica e poco sensata: non lo abbiamo fatto! A questo punto, potevamo ritirarci o disperderci nei vari schieramenti in campo». Ma non è stato così, la riflessione maturata all’interno del gruppo di Sondrio anch’io, ha portato i membri del gruppo a scegliere di lottare fino in fondo, «perché – ha aggiunto Gianoli –, crediamo nella bontà del lavoro svolto, perché insieme a noi si sono aggiunte persone che portano nuovo entusiasmo e che vogliono partecipare! Il senso della nostra partecipazione è questo: consentire alle persone che hanno a cuore i nostri valori di partecipare attivamente alla vita della nostra città! Non solo di essere rappresentati, ma di capire fino in fondo il valore dell’impegno in prima persona».
Tacelli ha poi ricordato come «l’esperienza in Consiglio, in questi anni, ci ha fatto comprendere l’importanza anche di essere minoranza, una minoranza attiva e propositiva. L’esserci ci consente infatti di farci portatori comunque di quelle che sono le nostre idee, i nostri programmi su cui si discute ed in qualche caso, anche se pochi, sono anche accolti e realizzati. Quindi anche una lista piccola come la nostra ha il suo perché ed ancor più se c’è disponibilità al confronto».
I rappresentati di Sondrio anch’io hanno insistito nel porre l’accento sull’idea di un modo nuovo di fare politica, rimettendo al centro dell’azione amministrativa i bisogni reali della comunità. «Per realizzare questo desideriamo partire dall’ascolto dei singoli cittadini – ha affermato Tacelli –, delle Associazioni che li rappresentano. Ascolto e sussidiarietà: la nostra realtà cittadina e ricca di esperienze associative dedite al prossimo, alla salvaguardia dell’ambiente… Diamo voce a tutti questi soggetti che vivono, lavorano e credono nel potenziale di questa nostra città. Da qui, la nostra volontà a costituire un Consulta per la famiglia, una Conferenza degli stati generali o terzo settore, una consulta dei commercianti e ciò per saper dare le giuste risposte ai tanti problemi oggi presenti».
Con interventi di Francesco Garbellini, presidente dell’Associazione politico – culturale Sondrio anch’io, e dei candidati alla carica di consigliere Alfredo Cocozza, Leandro Redaelli, Davide Miotti ed Elisa Bianchini, Tacelli ha poi illustrato alcune linee programmatiche salienti, ricordando che possono essere integrate dai suggerimenti che verranno raccolti tra i cittadini. «Partiamo da ciò che è per noi prioritario – ha proseguito Tacelli –: la Famiglia, che oggi rappresenta il principale ammortizzatore sociale. Obiettivo primario per Sondrio Anch’io è quello di attivare una politica a favore e a sostegno della famiglia, come intesa dalla Costituzione, superando forme di assistenzialismo per attuare coraggiosi interventi di carattere promozionale, avendo come destinatari il sistema famiglia in quanto tale». In questo senso, il candidato sindaco ha espresso la volontà di creare un assessorato che non si occupi solo dei servizi sociali, ma in maniera specifica della famiglia.
A partire da domani, sabato 20 aprile, Sondrio anch’io sarà presente settimanalmente con un gazebo in piazza Campello, per far conoscere il proprio programma e mettersi in ascolto della cittadinanza. Domani, tra le 9 e le 13, saranno anche raccolte le ultime firme necessarie da presentare a sostegno della lista.
Sondrio Anch'io
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