31 maggio 2013 - Tre valtellinesi faranno parte della terza
edizione di Santiago in rosa, l'iniziativa di Cancro Primo Aiuto per
sostenere il Progetto Parrucche.
E' pronta a partire la terza edizione di “Santiago in
rosa”. La manifestazione promossa dall'Associazione Cancro Primo Aiuto
Onlus, in programma dal 24 al 28 settembre, avrà come itinerario i circa
1.200 km che separano Santiago de Compostela, in Spagna, dal santuario
di Lourdes, in Francia. L’obiettivo di questa edizione è raccogliere fondi per sostenere il Progetto Parrucche.
“In questo momento di difficoltà economica – ha detto Massimo Manelli,
presidente della Onlus brianzola – dove spesso si fa fatica anche a
vedere un futuro più roseo, noi cerchiamo di dare un po' di speranza a
chi soffre. E' un nostro dovere”.La campagna di raccolta fondi vede in prima fila come sponsor principale l’Atala di Monza, leader nel mercato delle due ruote, che fornirà le biciclette per le bikers. “E' davvero meritorio il lavoro di Cancro Primo Aiuto che riesce a raccogliere forze economiche per aiutare gli altri”, ha dichiarato Massimo Panzeri, patron dell'Atala e consigliere della Onlus. Infatti, accanto all'azienda produttrice di bici ci sono quasi trenta altre società.
Inoltre è prevista la possibilità di sostenere il Progetto Parrucche attraverso l’acquisto simbolico dei chilometri percorsi dalle atlete (un chilometro ha il costo di un euro), oppure versando 50 euro per l'acquisto di una parrucca.
Protagoniste dell'impresa saranno quattro cicliste che percorreranno “il cammino” in modalità “non stop”, correndo giorno e notte: saranno seguite da quattro bikers che assicureranno assistenza lungo il percorso.
Le bikers sono quattro:
- Roberta Anzi, 44 anni di Bormio, è maestra e allenatrice di sci alpino, maestra e istruttrice di mountain bike S.I.M.B. e Alta Valtellina Bike School, e ha fatto parte della squadra Nazionale Azzurra di sci alpino.
- Clara Pradella, 43 anni di Livigno, è maestra di sci e dirige la Scuola Sci Centrale proprio a Livigno e d'estate si diletta con mountain bike e nordic walking. Con questa iniziativa vuole ricordare un'amica morta lo scorso anno per il cancro.
- Valentina Salvagni, 27 anni di Ponte in Valtellina, è la più giovane e la più “titolata” del gruppo: infatti, ha fatto parte della nazionale italiana di mountain bike a livello giovanile ed è stata campionessa italiana per 4 anni di fila (2009-2012) a livello amatoriale.
- Daniela Scutti, 41 anni di Savigliano (Cn), runner da diversi anni, ha partecipato a livello agonistico ad oltre 15 maratone, in Italia e all'estero, e a molte altre gare anche di corsa in montagna.
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