Svandana è l'ultima contrada appartenente alla parrocchia di
Stazzona di Villa di Tirano che confina con il territorio di Motta. Si
trova a Ovest del Torrente "Val da Broeugliu" che scende da Musciano.
(Di Giac)
Svandana si trova a sud dell'argine sinistro del fiume
Adda e lungo la strada che porta a Motta. La storia di Svandana, così
come è oggi è circondata da un alone di mistero. Il casato che oggi
abita qui sarebbe arrivato per stabilirsi a Svandana nei primi anni del
1800, proveniente da Santa Cristinaa. Il capostipite di questo casato è
Giuseppe Menghina, nato attorno al 1770 nei dintorni di Santa Cristina,
padre di Anna Menghina sposata a Giacomo Scilini, il figlio dei quale
Giuseppe Scilini ha vissuto in contrada Giambonelli fino al 1920.Per la mia Famiglia Anna Menghina è stata una zia acquisita perché il suo marito Giacomo Scilini era fratello del mio trisnonno paterno Giovanni Antonio Scilini, detto Antonio. Le sorelle di mio padre raccontavano la storia del "striùn" Menghina, punito con continui dispetti dal diavolo, perché si era procurato un ricchezza illecita. Per altri invece questo misterioso strione si chiamerebbe Svandana.
Sui libri parrocchiali di Stazzona compare una registrazione riferita alla morte di una donna che di cognome è Scigala, moglie di un Poletti Miotìn, tra parentesi Svandana. Dunque un soprannome di questo Poletti. La cosa comunque non mi è chiara a sufficienza. Un mio vicino Gabriele mi raccontava che questo Svandana era un uomo che si era appropriato di ricchezze illecite che aveva lasciato poi alla parrocchia di Stazzona di Villa di Tirano, prima di morire.
Lo stregone e il Poletti potrebbero essere la stessa persona. Pertanto secondo un esperto di toponomastica il nome di questa piccola contrada, Svandana, non sarebbe altro che "Svan d'Anna" ovvero "Giovanni d'Anna". Il nome Giovanni se ben ricordo è presente tra i primi Menghina di Svandana. Dunque, in origine, il nome di questo gruppo di case, Svandana, sarebbe in ogni caso un soprannome di famiglia. La parrocchia di Stazzona possedeva a Svandana una grande casa che è stata venduta. al momento non ricordo a chi, presumibilmente a fine Ottocento.
In famiglia i primi Menghina avevano anche una Giacomina Miolini,"giukiani", nome di Santa Cristina. Questo nome di Santa Cristina, Giacomina dei "Giulgioeun" o "Giuliani" si è diffuso anche nella famiglia di mia madre, attraverso i "Giuliani" e tra gli Scilini e i Merlo di Stazzona. I misteri del passato è difficile svelarli in toto, ma ci si può arrivare vicino. Questo può accadere per Svandana se qualcuno se ne occuperà seriamente.
Giac
Nessun commento:
Posta un commento