6 agosto 2013 - Mario Mantovani, assessore regionale alla
Sanità, consigliere regionale del PdL e sindaco di Arconate, rimane
aggrappato alla poltrona di sindaco in aperta violazione della legge.
In Italia non è possibile collezionare incarichi come
quello di consigliere regionale e sindaco; Mantovani dovrebbe lasciare
il ruolo di primo cittadino immediatamente. Il politico, che, bontà sua, ha già lasciato la poltrona di senatore, ha optato infatti per mantenere il suo ruolo in regione. O sindaco, o senatore, o consigliere regionale, non ci sono alternative.
M5S Lombardia, oltre a prendere una dura posizione sulla stampa dichiarando tra l’altro che “il Pdl non perde l’abitudine di applicare le leggi solo ad uso e consumo proprio”, ha chiesto immediatamente la convocazione della Giunta delle elezioni, organo del consiglio regionale che verifica eventuali cause di ineleggibilità o di incompatibilità dei consiglieri regionali. La giunta si riunirà a fine agosto o, al più tardi, i primi di settembre per un esame approfondito della situazione.
Per M5S la farsa del pluripoltronato Mantovani dura da troppo tempo e deve finire. Mantovani non ha il dono dell'ubiquità. L'incompatibilità di carica evita rendite di posizione e la concentrazione di potere.
Siamo convinti che Arconate abbia bisogno di un sindaco a tempo pieno e che, allo stesso modo, la Regione abbia bisogno di un Assessore alla Sanità tempo pieno. Ci attendiamo che il Prefetto di Milano, una volta nominato, faccia rispettare la legge e faccia tornare nell’alveo della legalità le Istituzioni coinvolte loro malgrado dalla bulimia di cariche e potere di Mario Mantovani.
Nel caso siamo anche pronti ad affiancarci alle forze di minoranza per presentare una mozione di censura all’Assessore.
I Consiglieri di M5S Lombardia
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