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venerdì 20 settembre 2013

"I SOLDI DEI FRONTALIERI DEVONO RIMANERE AI FRONTALIERI"

“Fa demagogia chi sottolinea di essere il solo a difendere i diritti frontalieri, non certamente la Lega Nord, che non ha mai sostenuto l’esclusività di un interesse che deve essere di tutti gli attori, affinché l’azione sia il più efficace possibile. Negli anni il nostro movimento ha concretamente manifestato la vicinanza ai problemi di una categoria di lavoratori spesso dimenticata dallo Stato centrale, parificata a tutte le altre in modo immotivato considerati i disagi che sopportano coloro i quali sono impiegati all’estero. Sono state promosse azioni attraverso gli strumenti che la legislazione nazionale ci mette a disposizione laddove le normative nascono, in Parlamento. Che siano regolari o no, non è giusto che l’Inps paghi gli assegni di invalidità agli immigrati utilizzando lo speciale fondo costituito grazie ai versamenti dei frontalieri: è un affronto che non intendiamo accettare, per questo ci battiamo per cambiare le cose. I Sindacati accettano questo sistema? Che lo spieghino ai lavoratori frontalieri, allora”.

Così il senatore Jonny Crosio che la settimana scorsa aveva presentato un’interrogazione al ministro del Lavoro Enrico Giovannini, l’ennesima sulla questione dei frontalieri, dopo le notizie apparse su un quotidiano on line elvetico, che i Sindacati hanno confermato. “È inaccettabile e profondamente ingiusto che il fondo speciale dell’Inps per i frontalieri sia confluito nel bilancio complessivo, senza che vi siano restrizioni rispetto al suo utilizzo – prosegue il parlamentare valtellinese –. Come Lega Nord abbiamo presentato una mozione che prende in considerazione questo aspetto ma più in generale la condizione dei lavoratori frontalieri, e non soltanto quelli impiegati nella Confederazione Elvetica: non possiamo permettere che i loro diritti vengano regolarmente calpestati da uno Stato che non ne riconosce il ruolo”.

È il caso dei provvedimenti fiscali, introdotti senza speciali deroghe che considerino la situazione dei frontalieri: è necessario garantire gli stessi diritti e le medesime tutele previste per tutti gli altri. Il testo della mozione richiama i provvedimenti assunti in anni recenti, il ‘furto’ perpetrato ai danni dei frontalieri che oggi, da disoccupati, percepiscono la stessa indennità di chi è impiegato in Italia, e chiede che le trattenute sugli stipendi dei frontalieri siano utilizzate solo ed esclusivamente per loro. “Che i Sindacati chiamino le cose con il loro nome e si vadano a rileggere tutti i documenti che la Lega Nord ha presentato in Parlamento: questa non è demagogia ma reale interesse che si manifesta mediante azioni concrete”.

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