Nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 dicembre, uno o più ladri sono entrati forzando la porta principale del condominio che a piano terra ospita la ditta Soltoggio Aldo, in Via della Repubblica. All'interno dell'abitazione hanno provato a scassinare, senza riuscirci, le serratture dei due appartamenti situati al secondo piano (uno dei quali abitato da una famiglia). Ad accorgersi dell'accaduto proprio un inquilino che la mattina, mentre stava uscendo per andare a lavoro, si è accorto che la serratura era stata manomessa.
"Al primo piano del condominio - ci racconta Simone Soltoggio che oggi è andato a fare la segnalazione dai Carabinieri - abitano mia mamma con mio fratello; già qualche anno fa avevamo subito un furto e allora avevamo deciso di installare una porta blindata che probabilmente, in questa occasione, ha fatto desistere i ladri dal provare ad entrare in appartamento". Al secondo piano, infatti, non erano presenti porte blindate e i ladri hanno provato a manomettere le serrature probabilmente con un cacciavite, senza, come detto, riuscirci.
A seguito di quanto accaduto sono due gli elementi di rilievo che emergono:
- I ladri in questione, non essendo riusciti a forzare delle porte comuni, non fanno del furto il proprio mestiere; non fanno quindi parte della/e banda/e che in questi giorni stanno colpendo la zona del tiranese e dell'Alta Valtellina. Questo vuol dire che, probabilmente, esistono degli emulatori che, approfittando della situazione, cercano di trarne vantaggio.
- La cosa è doppiamente grave perché da una parte sta a significare che i ladri in azione sono aumentati numericamente mentre dall'altra, il fatto che abbiamo provato ad entrare in appartamenti in quel momento abitati mette di fronte al fatto che questi individui erano probabilmente pronti ad affrontare (in che modo?) una o più presenze all'interno delle abitazioni.
Questo rappresenta un passo in più rispetto a quanto eravamo ormai abituati a sentire, e cioè furti in abitazioni isolate, con ampie vie di fuga e soprattutto, al momento del colpo, non abitate.
Simone Soltoggio, nella giornata di oggi, ha provveduto a sostituire la serratura di entrata del condominio, affermando che d'ora in avanti verrà chiusa anche dall'interno. Si tratta, infatti, della classica porta da condominio che una volta accostata si chiude da sola, ma che allo stesso tempo, con il minimo sforzo, è possibile forzare. La chiusura a chiave dall'interno potrebbe essere una prassi utile per chi vive in una casa con questo tipo di porta.
Nessun commento:
Posta un commento