Sulla questione dei disagi che sta subendo la famiglia che abita dietro Via Sant'Agostino, a Tirano, interviene il Sindaco Franco Spada. Il nucleo familiare, obbligato a vivere in una situazione di malessere, abita in una casa che da un lato si affaccia ad alcune costruzioni diroccate, una delle quali è crollata, al suo interno, recentemente. Da quel momento in poi la situazione per la famiglia è solamente peggiorata; dopo la messa in sicurezza della parte che dà sulla strada da parte del Comune (circa due anni fa), il giardino che separa i ruderi dalla casa della famiglia colpita è diventata una foresta.
"La notte - ha detto spaventata la mamma che ci abita - sento i topi che squittiscono. Le piante rampicanti - ha aggiunto - arrivano fino al tetto; da lì arrivano anche le formiche che entrano in casa sulla trave interna, precipitando anche sul letto su cui dormiamo". Per la famiglia, che sul lato della boscaglia è costretta a non aprire le finestre, è diventata una situazione insostenibile.
Intervistato sulla questione il primo cittadino ha precisato che il Comune può intervenire sulla proprietà privata, per la quale era stato approvato dalla passata amministrazione un Piano Attuativo e che appartiene ad un unico proprietario, solamente in due modi:
- verificare la situazione igienico-sanitaria ed, eventualmente, intervenire per risolvere la questione;
- convocare il proprietario per cercare di capire quali siano le sue intenzioni.
"Fino al 2001 - ha spiegato il Sindaco di Tirano - esisteva la possibilità che l'amministrazione obbligasse il proprietario ad intervenire, ma ora non è più così. Già prima della denuncia pubblicata su questo giornale - ha continuato Spada - mi sono interessato alla questione di quei fabbricati del centro storico: è evidente che si tratta di una situazione delicata". Speriamo per la famiglia che le cose si risolvano al più presto.
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