A fianco di altri Comuni italiani, anche il Comune di Bormio ha aderito all’iniziativa Libriamoci! Libera la lettura nelle scuole, promossa dal Centro per il libro e la lettura e dalla Direzione generale per lo studente, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
L’iniziativa, nata con l’intento di stimolare il piacere della lettura nelle scuole di ogni ordine e grado, chiamava scuole e istituzioni a organizzare, nelle giornate dal 29 al 31 ottobre 2014, attività di lettura ad alta voce che coinvolgessero gli studenti. In questo frangente Sindaci e Amministratori comunali sono stati invitati dall’Anci a mutuare un’iniziativa già intrapresa nella città di Ravenna (dal titolo “Caro Sindaco, mi leggi un libro?”), che consisteva nel recarsi presso le scuole elementari per leggere ad alta voce un libro o un brano agli alunni.
Duplice lo scopo dell’iniziativa, che da subito ha visto il favore dell’Amministrazione comunale di Bormio:
- dare la possibilità agli alunni di conoscere i loro Amministratori e, al contempo, fare in modo che il sollecito alla lettura provenisse alle nuove generazioni da figure autorevoli.
- Libriamoci!, che a Bormio ha interessato le classi IV e V della scuola primaria, si è tradotta in un’ulteriore occasione di incontro e di confronto tra Sindaco, Amministratori e giovani cittadini, sicuramente apprezzato da entrambe le parti.
Diverse, sono state in questi ultimi anni le iniziative messe in campo dal Comune indirizzate ai giovani con lo scopo si incentivare la collaborazione dei cittadini di domani con istituzioni ed Enti presenti sul territorio. Basti ricordare la Giornata degli alberi promossa unitamente al Parco Nazionale dello Stelvio che, nella primavera 2014 si è trasformata in una giornata di pulizia delle aree verdi del paese a cui ha collaborato anche Legambiente; al progetto
Naturalmente cultura, che ha goduto di un contributo della Fondazione ProValtellina, mirato a fare apprezzare ai giovani della scuola primaria e secondaria di primo grado alcune peculiarità della fauna del nostro territorio e la stretta connessione tra gli aspetti naturalisti e quelli tradizionalmente considerati più culturali. E poi, ancora, i progetti di volontariato in ambito culturale che rafforzano l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati cittadini.
A questi, si aggiunge ora l’iniziativa che vede il libro al centro di una sinergia tra Amministrazione e Istituzione scolastica e che va a riconoscere ad entrambe un ruolo nella formazione dei nostri ragazzi. Come sottolineato dal sindaco di Bormio, “la lettura è sicuramente un importante strumento di crescita, che conferisce sostanza alla vita di una persona favorendo l’apertura agli altri, l’accettazione di diversi punti di vista e la capacità di scelta. Tutte doti che vorremmo vedere nei nostri cittadini di domani”.
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