Egregio sig. Sindaco,
alcuni giorni or sono una persona ha scritto sul rischio che gli amanti delle due ruote affrontano quando da via Elvezia, a Madonna, desiderano accedere a Piazza Basilica. A tutti è noto che detta via è percorsa dal trenino rosso del Bernina. Il ciclista che scende verso la piazza è soggetto a possibili cadute perché le ruote del velocipede si potrebbero incastrare nei binari.
alcuni giorni or sono una persona ha scritto sul rischio che gli amanti delle due ruote affrontano quando da via Elvezia, a Madonna, desiderano accedere a Piazza Basilica. A tutti è noto che detta via è percorsa dal trenino rosso del Bernina. Il ciclista che scende verso la piazza è soggetto a possibili cadute perché le ruote del velocipede si potrebbero incastrare nei binari.
Lo scrivente, per “aiutare” l’Amministrazione a risolvere il problema, suggerisce una rivoluzione totale della viabilità nella zona che va dalla piazza verso il confine elvetico. E’ semplicemente assurdo continuare a far passare i pedoni tra la casa Garbellini e la casa Pianta.
Chi scrive, negli anni ’50 del secolo scorso, ha diretto i lavori per la pavimentazione della Piazza della Basilica ed oggi la domenica, salendo il sagrato per assistere alla S. Messa, dà uno sguardo ad una lastra di serpentino riportante una data: 1958. Sotto quel piccolo quadrato in marmo il giorno dell’inaugurazione dei lavori è stata posata una pergamena con immortalati i nomi degli Amministratori Comunali.
Detto questo, mi sento di sottoporre uno studio all’attuale Amministrazione, studio che migliorerebbe notevolmente l’accesso a coloro che dalla zona di “piazza” Elvezia desiderano raggiungere la piazza Basilica. Elenco le varianti, i nuovi accessi:
- La via Rasica è stretta, è necessaria la creazione del senso unico. Senso che dovrebbe avere la direzione da nord a sud, con inizio da via Valora, sino alla via Monaci. Percorrendo quest’ultima, pure a senso unico, si giunge alla via Fucine già a doppio senso di marcia.
- L’ultimo tratto di via Rasica, sino alla casa Garbellini Gianluigi, servirà solamente per il servizio delle case che fronteggiano.
- Le nuove AREE ESCLUSIVAMENTE PEDONALI. Arre colorate in giallo nella allegata planimetria. Hanno, queste aree, lo scopo di creare due accessi da piazza Elvezia a Piazza Basilica. Nuovi accessi NECESSARI, da creare anche se per la loro realizzazione si dovrà sostenere una certa spesa. Uno di questi accessi, quello verso est, che dalla piazza Elvezia porta alla via Rasica, è a costo zero. Oggi transitano anche le auto. Invece per la realizzazione dell’accesso verso ovest che dalla piazza Elvezia porterà alla piazza Basilica si dovrà affrontare una certa spesa. Spesa ampliamente giustificata per la GRANDE UTILITA’ che ne conseguirà. Necessiterà l’acquisto, possibilmente in modo amichevole, di una certa superficie di terreno e la demolizione di un piccolo manufatto che dà sulla piazza Basilica, manufatto a confine con il negozio gestito da Tognolini ( con vendita di ricordi sacri)).
- Se nel piccolo manufatto sopra citato, di proprietà comunale, ci dovesse essere qualcosa di necessario si potrebbe demolire e ricostruire il tutto poco più a nord (sempre su terreno comunale). I due accessi pedonali nuovi (colorati in giallo nella allegata planimetria) BILANCERANNO IL FLUSSO DELLE PERSONE DIRETTA ALLA BASILICA e tutti gli esercizi commerciali ne beneficeranno in ugual modo.
- Oltre ai semafori esistenti in piazza Elvezia a servizio della Ferrovia del Bernina si suggerisce di installarne altri due su piazza Basilica per segnalare ai pedoni l’arrivo del treno. La posizione: nei pressi delle case Garbellini e Pianta. Saranno utili cartelli indicatori “alla Basilica” su piazza Elvezia per aiutare i turisti.
- Oggi l’accesso ai parcheggi esistenti in Piazza, sul lato est, avviene dalla via Rasica. Con la nuova zona pedonale detto accesso dovrà essere ricavato direttamente sulla detta piazza come indicato nella allegata planimetria.
Se l’Amministrazione Comunale condividerà questo studio avremo risolto non solo il piccolo problema dei ciclisti, che giungeranno in Piazza Basilica tramite le zone pedonali, ma il problema più grosso dell’accesso oggi infelice per giungere alla arcinota Basilica da piazza Elvezia. Analizzando la viabilità, o meglio le dislocazione delle zone di sosta a Madonna, avremo tre i facili maxi accessi per coloro che, lasciato il mezzo di trasporto, a piedi, raggiungeranno la sacra meta.
Con stima Giancarlo Bettini
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