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venerdì 21 novembre 2014

PARANORMAL ACTIVITIES

Paranormal Activities, sì, ovvero come prendere in mano un partito con un passato glorioso, un vero punto di riferimento decennale per generazioni di lavoratori e riuscire a farlo a pezzi in pochi mesi. Un'operazione che nemmeno ai servizi dell'Intelligence Americana è mai riuscita, e sì che in passato ci hanno provato, eccome se ci hanno provato. Ma Lui ce la stà facendo, il primattore del Burlesque, forte del suo 41% alle Europee e dei vari Nazareni , di cui si è perso il conto, si sente in grado di farlo e ci si stà mettendo veramente d'impegno, non fosse altro che per occupare tutto il panorama poltico dopo quello mediatico.
Anche perchè oramai le leggi non le fanno più i parlamentari, parecchi dei quali sono stanziali anch'essi in tv, ma le fà direttamente il suo governo a suon di voti di fiducia.In poco tempo è riuscito a tirarsi contro il sindacato, grazie alla sua guerra personale con i leader di Cigl e Fiom, parte dei suoi compagni di partito e, a mio avviso anche una buona parte di elettori , ha litigato con Bankitalia, battibecca con la Merkel ed è fischiato nella maggior parte delle fabbriche che visita. Può ancora contare su buona parte della stampa e delle tv ed al caso su Grillo, che essendo molto ondivago può sempre tornare utile.E' molto telegenico e non fosse per l'inconcludenza di tanti suoi discorsi potrebbe fare veramente tenerezza. Lo spettacolo del famoso week end della Leopolda è la prova di tutto questo casino, una situazione quasi kafkiana.
Da una parte, a Roma assieme alla cigl la cosiddetta sinistra del partito, l'ala dura, (si fa per dire) tra bandiere rosse, magliette, gadget vari e manine colorate con la scritta"giù le mani dall'art.18", tanta rabbia ma a mio personalissimo avviso poco feeling. Dall'altra, a Firenze la grande kermesse della Leopolda 5 (quasi come Rocky o Harry Potter), con il premier, ministri e ministre, grandi menager, molti "radical chic", ex democristiani, cattocomunisti e post comunisti e "fighettume vario", come direbbe Franco Cirri a "Caterpillar". Ora,che il sindacato così com'è sia" vecchio", debole e poco rappresentativo per buona parte dei lavoratorianche a mio avviso è un dato di fatto. Il mondo del lavoro si stà globalizzando, la concorrenza straniera è sempre più forte, la salvaguardia a tutti i costi di certe tutele garanzie e privilegi è ormai inconcepibile ma soprattutto insostenibile. Gli annunci di scioperi generali così, fini a se stessi non servono a granchè se dietro non ci sono idee, idee coraggiose ed a volte anche impopolari, quindi persone che possano avere queste idee e la volontà di proporle e di metterle in pratica assieme a chi di dovere. Basta guardare alla riforma del lavoro del governo Schroeder in Germania anni fà (in accordo col sindacato) per comprendere certe cose e certo noi in tanti settori siamo più bravi di loro. Ma poi quando leggi di certi stipendi di ex dirigenti proprio del sindacato che guadagnavano più dei manager a cui davano dei ladroni, allora capisci che forse per noi non c'è speranza.
Lo spettacolo di Firenze stazione Leopolda,è sembrato la perfetta antitesi di Roma ,lì l'atmosfera era davvero mondana, da pacche sulle spalle, selfies twittate e discorsi pieni di paroloni e promesse allettanti per il futuro. Grandi manager che discutono di new economy ma che nel frattempo trasferiscono le sedi legali delle loro imprese all'estero, tanti amici del Capo, parenti degli amici o amici dei parenti messi lì da Lui nei posti chiave dell'economia del paese, nelle grandi imprese pubbliche o a partecipazione pubblica tipo Eni, FS, Finmeccanica Poste, tra poco magari anche Rai e chi più ne ha più ne metta. Una vera e propria riunione di benefattori in cui non potevano mancare il "mediatore del Nazareno" come lo chiamano, già allora inquisito per bancarotta e che in questi giorni sta facendo il bis per corruzione e l'amico imprenditore che vuole abolire lo sciopero.(chissà come sono fieri i suoi dipendenti di un datore di lavoro così liberal). Comunque oltre ai tanti soldi spesi, privati o pubblici che siano, non mi pare che ne siano sortite delle grandi idee...
Paranormal activities,sì, ovvero l'estenuante "dibattito"trascinato per mesi da gran parte dei media, da quirinalisti dotti , lacchè e tuttologi dell'ultima ora riguardo all'audizione del Capo della Stato da parte della Procura di Palermo sulla presunta trattativa "stato-mafia". Un'indegna campagna mediatica messa in scena per convincere noi cittadini di quanto fosse" inutile e superfluo" questo interrogatorio, "dell'accanimento dei magistrati verso il Presidente (e altri membri delle nostre istituzioni che sapevano ma hanno taciuto per anni) col solo scopo di trascinarlo nel fango", "dell'immunità violata" e altre insulsaggini simili. Una bagarre che per mesi non ha fatto altro che far sorgere dubbi anche nelle poche persone che hanno ancora un minimo di fiducia nel nostro sistema, un'ignobile tentativo di delegittimare magistrati che rischiano la vita tutti i santi giorni nella lotta alla mafia,costretti a girare sotto scorta, quando si trovino degli agenti disponibili che non siano impegnati a presidiare stadi o a blindare intere città per eventi calcistici, persone che fanno nè più nè meno il loro lavoro perchè credono nella giustizia. Mi piacerebbe tanto capire cosa hanno in testa questi politologi e professori malati di garantismo a tutti i costi che vogliono ergersi (almeno fino a pochi giorni fà ) a strenui difensori anche contro ogni logica.Forse non hanno ben chiaro che quì non si tratta di "rapporti impropri" con una stagista, o di intercettazioni da una camera d'albergo verso avversari politici, qui si tratta di un vero e proprio ricatto messo in atto molto scientemente dalla mafia contro l'apparato statale, a partire dai carabinieri fino ai corpi speciali dei Ros alla Dia e su per la scala gerarchica fino alle leve di comando, si tratta di ultimatum lanciati da Cosa Nostra a vari membri delle nostre istituzioni per avere agevolazioni sul carcere duro e altro .Insomma, in poche parole, allargare la stretta per evitare ulteriori stragi; e quì non si parla di persone qualunque, qui si parla di criminali che hanno fatto saltare in aria Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e che continuano tutt'oggi dalle carceri a minacciare magistrati e giudici spesso lasciati soli al loro destino. Ad ogni modo nonostante tutta la disinformazione messa in atto, finalmente il D Day è arrivato, il Capo dello Stato ha fatto quello che era giusto, seppure con 20 anni di ritardo ha testimoniato al Quirinale, proprio come ogni cittadino onesto avrebbe fatto, ha risposto alle domande dei magistrati e da allora valanghe di articoli e commenti riempiono i giornali e le tv. Alla faccia dell'inutilità. Non si sà se abbia detto tutto o si sia tenuto qualcosa per sè, ma questo spetta ai magistrati scoprirlo. Sì, lo ha fatto dietro a mille condizioni, dietro a mille divieti, dietro a mille cavilli e regole e leggine create apposta per la situazione; porte chiuse, niente stampa, niente fotografi, niente computer addirittura,come se fossero macchine vedenti o pensanti, niente imputati,(certo portare Riina Provenzano o Brusca al Quirinale non sarebbe stato il massimo) mezza Roma blindata, uno scenario che più che un paese civile e demcratico mi fà pensare alla repubblica cinese o alla corea del nord. Di sicuro se si torna in dietro di qualche anno e si guarda alla deposizione di Bill Clinton in diretta tv davanti a milioni di persone pare di vivere in u'altro mondo e lì certo il tema era un pò... più leggero, diciamo.
Paranormal activities,sì, ovvero come mettercela veramente tutta per fare in modo che un'evento di incredibile importanza per la nostra economia come l'Expo di Milano venga miseramente sfruttato sottovalutato e sputtanato per loschi interessi personali e rischi di farci fare una figuraccia a livello mondiale. Mi sà che se andiamo avanti di questo passo, tra un pò alle forze dell'ordine per le loro retate tra imprenditori, assessori ,consiglieri e mafiosi non basteranno più le gazzelle o i cellulari, dovranno noleggiare qualche pullman o qualche treno. Cantieri bloccati per infiltrazioni mafiose,corruzioni, concussioi, appalti truccati, soldi che oggi ci sono e domani spariscono, giunte comunali o regionali decimate dagli arresti, una burocrazia che è peggio di un grosso pachiderma bloccato dall'artrite, questo è più o meno lo scenario attuale. C'è stato bisogno persino di chiedere l'intervento di un magistrato anticamorra per vigilare su tutto l'andazzo. Senza contare il paesaggio che andremmo a ofrire ai visitatori; città piene di monnezza o di campi nomadi o allagate al minimo temporale, musei chiusi alla domenica o siti archeologici chiusi per sciopero o malridotti, monumenti e palazzi storici in degrado e orribili costruzioni di architetti post moderni, metropolitane incompiute o completamente insicure e inadeguate per un'impatto del genere, strade costate miliardi e non si sà a cosa o a chi potranno servire, servizi pubblici quasi inesistenti treni fatiscenti e stazioni messe anche peggio.
Un progetto importante come quello sulle via d'acqua (si parla di un'opera di Leonardo da Vinci non di bazzecole)è andato in fumo grazie a inerzia e beghe amministrative e burocratiche.Ma è mai possibile che per colpa di quattro , dieci, mille farabutti che poi sono sempre gli stessi che si riciclano negli anni noi italiani , con le potenzialità che abbiamo, dobbiamo sempre fare la figura dei ladri o corrotti o incivili o cose simili!Ma quando mai riusciremo a liberarci di individui simili! Per ora comunque a sei mesi dall'evento, le prospettive non sono propriamente rosee , anche perchè se arrestano ancora qualcuno quì non si sà più chi dovrà decidere le cose da farsi.
Nel frattempo, mentre qui ci trastulliamo nella nostra inadeguatezza e nel nostro autolesionismo, gli Svizzeri si stanno organizzando per bene per accogliere migliaia di persone che magari piuttosto che visitare Milano o Roma o Pompei preferiranno Lugano o Locarno.
Paranormal activities, sì,ovvero i comportamenti di un movimento, la Lega, o meglio di tanti dei suoi militanti e dei suoi rappresentanti a livello locale e nazionale, che stanno diventando giorno dopo giorno più intolleranti ed arroganti verso chi non è come loro o non la pensi come loro, stanno diventando sempre più simili a quelli dei loro amici fascistoidi di Casa Pound o dei seguaci di LePen.Se questo movimento abbia una linea politica, un qualunque traguardo che non sia il disfattismo, io sinceramente non sono in grado di comprenderlo. Loro pescano consensi un pò a destra, un pò a sinistra e un pò da Grillo, a seconda delle convenienze. Qualsiasi cosa dicano, qualsiasi iniziativa prendano mi sà un tantino di razzismo. Loro vorrebbero rimandare a casa tutti gli immigrati, rispedirli magari in Siria o in Iraq o in Sudan o altri paradisi simili, lasciare al loro destino quelli che cadono in mare dai barconi, odiano a prescindere islamici ,ebrei, gay, lesbiche, neri e terroni ed invocano l'esercito per ogni non nulla. Vorrebbero uscire dall'Europa e dall'Euro, ma nello stesso tempo si oppongono all'entrata nell'Europa della Turchia. E sicuramente sanno che molte imprese della Padania occupano centinaia di extracomunitari regolari (ma anche no) e magari anche sottopagati, ma questo và bene. Il loro segretario nazionale, questo sottoprodotto di una sottocultura molto macha ed anche un pò fascista, anzichè andarsene a fare il suo lavoro al parlamento europeo, là dove è stato eletto (a tutt'oggi, primi di novembre , è uno dei più grandi assenteisti e si è beccato pure del fannullone dai suoi colleghi) presidia quotidianamente talk show su qualsiasi rete, sia regionale che nazionale che locale, fomentando casini non appena gliene venga data l'occasione (cioè sempre); e quando non è in studio si mette la sua bella maglietta bianca con la scritta "stop all'invasione" e marcia completamente indisturbato in testa a cortei per le strade del Paese favoleggiando con slogan assurdi su castrazione chimica, campi rom da radere al suolo o Roma ladrona.
Con le idee che ha in testa lo vedrei bene nell'Alabama o nel Mississipi o nell'Illinois di 60 anni fa magari con un cappuccio in testa. Per lo meno quelli quando dicevano o facevano certe stronzate avevano il buon senso di coprirsi la faccia. Ma a furia di buttare benzina sul fuoco và a finire che come minimo ci si scotta, ma si rischia anche di bruciarsi. In alternativa , se proprio non se la sente di andare a Bruxelles a lavorare potrebbe magari sedersi ad un tavolo con il suo amico presidente della regione Lombardia e discutere ad esempio di sanità, degli sperperi di milioni di euro pubblici nelle Asl piene di burocrati e sempre meno efficienti, ,malgrado l'alta qualità di tanti medici edaddetti, dell'Aler e della gestione delle case popolari, di Expo o del degrado di tante nostre città, di una concreta gestione degli extracomunitari senza tanti slogan del c.... ma con idee serie, o del perchè la Polizia debba manganellare dei lavoratori in corteo manco fossero teppisti da stadio. (Un concitato contatto fisico, così l'ha definito il ministro dell'Interno! Amen). In tanti lo adulano, per molti è il nuovo che avanza, il secondo Matteo possibile dopo il primo; che Dio ce ne scampi!
Paranormal activities,sì, è vero,il senatore Razzi sta valutando l'idea di partecipare all'isola dei famosi, l'unico suo dubbio riguarda solo il fattore economico. Beh, io non sono al corrente del luogo in cui si terrà la manifestazione, ma sono sicuro che per lui sarà molto più adeguato che palazzo Madama. Perlomeno lì forse gli autoctoni riusciranno a capire almeno la metà di quello che dice quando apre bocca....
Mauro Rossi 59
Tirano

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