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mercoledì 3 dicembre 2014

TIRANO ADERISCE AL NEW DEAL PER L'EUROPA, DELLA VEDOVA: "RIDICOLO"

Il terzo punto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale di Tirano del 28 novembre scorso è stato l'adozione del "New Deal 4 Europe - Per un piano straordinario europeo per lo sviluppo sostenibile e l'occupazione"; "un atto politico - ha detto il Sindaco di Tirano Franco Spada - per chiedere un piano di investimenti al Parlamento Europeo".
"L'iniziativa - si legge nelle motivazioni espresse dall'amministrazione di Tirano - rappresenta quella spinta dal basso che oggi è necessario imprimere alla voglia di riscatto civile e di ripresa economica che deve caratterizzare la società europea".
Alla sottoscrizione di questa richiesta, che viene fatta direttamente al Parlamento Europeo da parte dell'associazione New Deal 4 Europe, attualmente costituita da nove comitati nazionali promotori (Italia, Spagna, Grecia, Belgio, Francia, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria), partecipano diverse decine di migliaia di cittadini comuni e centinaia di politici, tra cui, appunto le amministrazioni comunali.
In generale si chiede "l'attivazione di un piano europeo di sviluppo ecologicamente socialmente sostenibile basato su investimenti e infrastrutture, la riconversione in senso ecologico dell'economia, l'uso di energie rinnovabile, la ricerca e l'innovazione, anche ricorrendo alla procedura delle cooperazione rafforzate, che permetta di associare alle decisioni del Parlamento europeo; il piano dovrebbe essere finanziato con risorse proprie e con l'emissione di eurobbligazioni per investimenti (euro project bond). Per maggiori informazioni sul New Deal 4 Europe clicca qui.
Molto critiche, rispetto a questo atto politico, le minoranze. Il capogruppo di Tirano Radici e Futuro Gianmartino Della Vedova, in particolare, ha dichiarato: "Mi sfugge l'utilità di questa delibera; si tratta - ha aggiunto - di un documento povero, una richiesta di sviluppo di cui non si dice niente... E' non deliberabile - ha concluso - e ridicolo".

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