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domenica 18 gennaio 2015

TIRANO, CHIUSE LE TRIBUNE DEL PALAZZETTO: "LA COMPETENZA E' DELLA PROVINCIA"

Dal 7 gennaio 2015 la palestra dell'Istituto Pinchetti di Tirano non può più accogliere gli spettatori durante le partite di basket.
Il provvedimento di chiusura degli spalti è arrivato dalla Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) che sta aspettando la documentazione necessaria in merito alla prevenzione antincendio dell'edificio (in virtù della promozione in Serie D del Gruppo Maganetti Tirano). Peccato che questo tipo di documentazione, non sia mai esistita.
I vertici del Basket tiranese hanno fatto presente la questione in Comune, ma finora è ancora tutto fermo. Sembrerebbe, infatti, che per l'apertura degli spalti sia sufficiente, in via provvisoria e per 200 persone, un documento degli Uffici Tecnici.
Interpellato sulla vicenda, il Sindaco di Tirano Franco Spada ha detto di essere perfettamente a conoscenza della vicenda. "Il problema - ha detto il primo cittadino - è che la struttura è di proprietà della Provincia di Sondrio e noi, come Comune, non possiamo intervenire".
"Ho già sollecitato - ha aggiunto - il presidente Luca Della Bitta e gli uffici affinché si possa risolvere al più presto la questione: abbiamo contattato da poco gli uffici che ci hanno detto che mancano ancora poche cose prima che la situazione torni alla normalità".
L'altro problema che riguarda la palestra, e che abbiamo fatto presente al Sindaco di Tirano, è il guasto dell'acqua calda nello spogliatoio degli ospiti. Anche qui, però, per gli stessi motivi, c'è l'impossibilità di intervento da parte del Comune.
"Lo sblocco del patto di stabilità per la riqualificazione degli edifici scolastici promesso dal governo alle Province - ha aggiunto Franco Spada - ci auguriamo possa essere la soluzione per molti di questi problemi originati fondamentalmente da una mancanza di disponibilità di risorse; in questo senso - ha concluso - si potrebbe trovare una soluzione anche per la palestra dell'IPSIA"; i suoi studenti, infatti, attualmente, sono obbligati a frequentare la sala da ginnastica delle scuole primarie Marinoni, percorrendo quindi diversi chilometri a piedi.

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