Autonomia di Valtellina e Valchiavenna organizza il suo primo convegno. Si tratta di una tavola rotonda, in collaborazione con CISL Sondrio e Confartigianato Imprese Sondrio che si terrà sabato 28 marzo alle ore 10 presso la sede della Fondazione Fojanini in Via Valeriana 32 a Sondrio, nei pressi dello Stadio.
Il titolo prescelto, “Verso l’autonomia” vuole essere un auspicio per il futuro e per gli sviluppi in atto, nonostante le difficoltà che il progetto incontra al momento, frutto in parte delle spinte centraliste e in parte dei particolarismi sul tema.
Al dibattito, oltre al presidente di Autonomia di Valtellina e Valchiavenna Andrea Mostachetti, interverranno Mirko Dolzadelli, segretario generale della CISL Sondrio e Gionni Gritti, presidente di Confartigianato Imprese Sondrio, che sottolineeranno il punto di vista e le opportunità del mondo del lavoro su questi temi, tanto dalla parte dei lavoratori quanto da quella degli imprenditori. Bruno Di Giacomo Russo, costituzionalista, parlerà invece del quadro normativo esistente, chiarendo le differenze e le analogie tra la “specificità” immaginata per Valtellina e Valchiavenna e la “specialità trentina”. Sarà anche l’occasione per parlare di Legge Delrio, di progetto di riforma costituzionale e delle opportunità e delle sfide che queste pongono alla nostra terra.
Due gli invitati provenienti dal mondo trentino: Lorenzo Baratter, capogruppo del PATT (Partito Autonomista Trentino Tirolese) presso il consiglio provinciale di Trento e presso quello della regione autonoma Trentino Alto Adige – Südtirol e Nicola Fioretti, presidente di OSAR, l’Osservatorio di Studi Autonomistici Regionali ed Europei. Un ultimo partecipante, inoltre, sarà Laurent Vierin, consigliere dell'UVP (Union Valdotaine Progressiste) presso il Consiglio della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Con loro si parlerà del punto di vista di chi già vive con l’autonomia, delle sfide poste a questo modello dalle riforme in corso e di come le autonomie esistenti si interfacciano con quelle emergenti nell’arco alpino come Sondrio, ma anche Belluno.
Un’occasione unica per parlare di autonomia in modo serio, trasversale, al di là degli steccati partitici e fare il punto sul processo legislativo in corso, all’insegna di una cooperazione fattiva tra i popoli alpini.
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