Presentazione ufficiale, ieri pomeriggio, nella sede di Sondrio del Pfp Valtellina, dei nuovi componenti del consiglio di amministrazione dell’Azienda speciale per la formazione professionale della Provincia di Sondrio, nominati il 26 febbraio scorso dal presidente della Provincia Luca Della Bitta. Il presidente Marco Tomasi, avvocato di Tirano, i consiglieri Debora Ricetti, assistente amministrativo nelle scuole, di Morbegno, Michele Rigamonti, imprenditore nel settore edile, di Sondrio, come ha specificato il funzionario della Provincia Evaristo Pini, non percepiranno nessun compenso.
Prima di introdurre i nuovi amministratori, Pini ha ringraziato gli uscenti: il presidente Ettore Castoldi, Silvio Marchetti e Luigi Pentimone. Nel presentare il Pfp Valtellina, oggi frequentato da circa 480 alunni nelle due sedi di Sondrio e di Sondalo, Pini ha sottolineato come esso si caratterizzi per il costante aumento degli iscritti e per i positivi riscontri in termini di qualità dell’offerta formativa. Il momento è particolare e l’impegno dei nuovi amministratori coincide con una sfida: governare i cambiamenti determinati dalla trasformazione dell’ente Provincia e dalle modifiche alla normativa regionale in materia di formazione.
Il neo presidente Tomasi ha evidenziato come l’impegno del nuovo consiglio non sia semplice per il contesto esterno ma agevolato dal fatto di trovare un’azienda che funziona bene. L’obiettivo è quello di far coincidere le nuove esigenze finanziarie della Provincia con le necessità della scuola, con un occhio di riguardo alle relazioni con gli enti territoriali.
L’importanza della scuola nel processo di crescita dei ragazzi in un’età particolare è stata sottolineata da Debora Ricetti che ha notato con piacere l’attenzione che il Pfp riserva alla formazione umana degli alunni. Lo stretto contatto con il mondo del lavoro consente ai ragazzi di avvicinarsi alle future professioni. Infine, Rigamonti ha definito questo suo nuovo impegno una sfida appassionante e piacevole: da sempre vicino ai ragazzi, ritiene che sia importante tutelarli perché da loro dipende il nostro futuro. La scuola non deve preparare soltanto al lavoro ma anche alla vita.
I componenti del nuovo Cda dell’Azienda speciale per la formazione della Provincia di Sondrio hanno espresso tutti la soddisfazione per la nomina e garantito il loro impegno per una scuola che svolge un ruolo centrale per il futuro della valle.
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