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giovedì 12 marzo 2015

TIRANO, TRE PROIETTILI RECAPITATI IN DOGANA

Il 10 febbraio scorso, presso l'Ufficio delle Dogane di Tirano, dove ha sede il valico di Piattamala, è stata recapitata una busta anonima con all'interno tre proiettili. L'inquietante minaccia aveva come destinatario Stefano Confortola, responsabile dell'area contenzioso.
Gli inquirenti pensano, anche se ovviamente non si escludono altre piste, che l'episodio sia legato alle sanzioni nei confronti degli autotrasportatori che si sono recati a fare gasolio a Livigno negli anni scorsi. Il problema riguarda i serbatoi, contestati dalla Guardia di Finanza perché non installati all’origine dal costruttore. Da qui le multe, che arrivano complessivamente a sei milioni di euro, inflitte agli imprenditori, perlopiù padroncini proprietari di un solo automezzo, che hanno sempre dichiarato l’acquisto di carburante effettuato nella zona extradoganale di Livigno.
Rispetto a questo caso è da segnalare che la busta, imbucata a Firenze e con l'indirizzo del destinatario scritto a computer, è stata consegnata prima della recente comunicazione dei due senatori valtellinesi, Benedetto Della Vedova e Mauro Del Barba, con la quale è stata annunciata, in tempi stretti, una soluzione favorevole per gli autotrasportatori.
L’impegno preso da tutte le parti è infatti quello di trovare le modalità per giungere, entro pochi giorni, a una risoluzione definitiva della vertenza che riconosca e tenga conto della buonafede di aziende e lavoratori portando alla cancellazione delle sanzioni.

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