EXPO ALPS 2010: POLO DI INCONTRO DI IDEE E TECNICA

30 maggio 2010 - Siamo alla seconda giornata per la fiera a Livigno: focus su pianificazione territoriale sostenibile e su modelli per lo sviluppo di opportunità; espositori da 5 regioni italiane e 3 nazioni estere per una fiera in continua crescita qualitativa.

I numeri sono solo uno dei tanti indici con cui giudicare un evento, tuttavia aiutano ad inquadrare con un veloce colpo ciò di cui stiamo parlando. Per Expo Alps 2010 questi numeri sottolineano una conferma: oltre 50 espositori hanno nuovamente portato al 'tutto esaurito' i 3.000 mq del polifunzionale 'Plaza Placheda' di Livigno (SO), concentrando nell'area espositiva proposte provenienti da 5 regioni italiane (Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Toscana ed
Emilia Romagna) e da 3 nazioni estere (Svizzera, Austria, Germania).

Proposte a tutto tondo per il mondo del turismo in montagna, dal food & beverage, all'arredamento, alle soluzioni tecnologiche, sino agli accessori per gli esercizi turistico-ricettivi, selezionate con criteri di qualità che il pubblico sta apprezzando, creando un costante e soddisfacente afflusso in questa prima giornata di apertura continuata sino a sera tarda. Le due successive giornate, 31 maggio e 1 giugno, prevedono sempre un orario continuato lungo la giornata a partire dalle 10.00, ma con chiusura alle ore 19.00.

La lunga giornata di questa domenica è stata anche occasione per ospitare due convegni, dei cui interventi si rende nota di seguito.

In una prima sessione mattutina al centro dell'attenzione sono stati due casi di politiche di sviluppo proposti da Enti del confinante Cantone dei Grigioni (CH): la valorizzazione delle potenzialità territoriali con cui puntoBregaglia ha saputo dare slancio all'imprenditorialità dell'omonima Valle svizzera ed il networking operato da AlpenAkademie nel margine meridionale del Canton Grigioni stesso a favore dell'offerta e dei servizi turistici.

Il convegno pomeridiano, incentrato sulla pianificazione territoriale sostenibile in montagna, ha registrato la chiusura fuoriprogramma del Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Sondrio Massimo Sertori che, prendendo spunto dalle tematiche affrontate, ha portato ad esempio un recente risultato ottenuto in Valtellina, ovvero l'adozione dello strumento del Bilancio Idrico. “Sebbene legato al settore della produzione idroelettrica, porta un insegnamento importante ed estendibile: i benefici produttivi devono essere equilibrati rispetto agli scompensi ambientali prodotti,
anche con riferimento alle cosiddette fonti alternative” ha affermato il Presidente Sertori, lanciando un ultimo monito: “questi risultati virtuosi possono essere conquistati grazie alla sensibilità ed alla capacità di coordinamento degli Enti Territoriali che, come la Provincia di Sondrio, insiste su un vasto territorio scarsamente popolato: attenzione dunque ad un'eccessiva leggerezza quando si pensa alla cancellazione di queste Amministrazioni”.

Domani 31 maggio si chiude il programma di convegni con un approfondimento su “Strutture turistico-ricettive in montagna e sostenibilità ambientale” (ore 10.00, sala congressi del Polifunzionale 'Plaza Placheda') con contributi dell'Agenzia CasaClima Bolzano (presente il Direttore Norbert Lantschner), Agenzia Domus Mia (con l'intervento del noto ricercatore internazionale Gunther Gantioler), The Natural Step (Eric Ezechieli), ALER Sondrio, Regione Val Bregaglia e Valposchiavo, Regione Piemonte, Università di Torino.