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mercoledì 12 maggio 2010

LAVORATORI EX ABETINA: FINALMENTE UNA SOLUZIONE

12 maggio 2010 - Nella giornata di oggi il Direttore Generale dell’ASL, dr. Luigi Gianola, unitamente al Sindaco di Sondalo, Luigi Grassi, incontrando le OO.SS. hanno comunicato i dettagli della ricollocazione territoriale dei lavoratori.

Pubblichiamo il comunicato stampa delle segreterie provinciali delle categorie FP-CGIL, FP-CISL, UIL-FPL e delle segreterie provinciali confederali CGIL-CISL-UIL.

"Circa 15 giorni fa avevamo lanciato un grido di allarme sulla questione lavoratori ex Abetina perché, ad oltre 6 mesi dall’annuncio del comune di Milano della cessata attività in quel di Sondalo, non si era ancora giunti ad una soluzione concreta per i nove lavoratori ancora coinvolti.

Nella giornata di oggi il Direttore Generale dell’ASL, dr. Luigi Gianola, unitamente al Sindaco di Sondalo, Luigi Grassi, incontrando le OO.SS. hanno esplicitato i dettagli della ricollocazione territoriale dei lavoratori.

Il personale ASA – 6 unità - diventerà dipendente dall’ASL di Sondrio (tutto tranne uno che verrà assunto direttamente dal Comune di Sondalo) la quale provvederà poi a comandare due unità al medesimo Comune di Sondalo mentre le restanti tre unità saranno comandate alla Fondazione Casa di Riposo di Sondrio.
I tempi di questa collocazione dipenderanno dalla procedura amministrativa che deve intercorrere con il Comune di Milano ma comunque non oltre la data del 1 luglio 2010.

Per quanto riguarda il restante personale – 3 unità – verrà attivato, dal 17 maggio 2010, un periodo di formazione retribuito dal Comune di Milano della durata di mesi tre per poi procedere alle mobilità definitive. Mobilità che verranno fatte una al Comune di Sondalo mentre le altre due saranno assunte dall’ASL che procederà a comandarle una al Comune di Sondalo e l’altra all’Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna.

Questo quadro, che è frutto anche dei limiti che le regole al patto di stabilità che impedisce al Comune di Sondalo di assumere direttamente tutto il personale, allo stesso tempo garantisce quindi una ricollocazione territoriale per tutto il personale.

Il risultato raggiunto oggi è frutto di continue sollecitazioni rivolte alle istituzioni interessate che, sebbene con il già rimarcato ritardo, si sono fatte carico del problema il dovuto con senso di responsabilità.

Le OO.SS. sono allo stesso consapevoli che per alcuni dipendenti il futuro lavorativo si svolgerà lontano da Sondalo e quindi hanno chiesto e ottenuto l’impegno, da parte del Sindaco di Sondalo, di garantire al personale ASA che dovrà lavorare a Sondrio la priorità nell’assunzione sui posti che necessiteranno in futuro presso il Comune di Sondalo.

Questo atto rappresenta la conclusione di un percorso iniziato ormai molti anni fa e che ha consentito, pur con alcuni sacrifici chiesti ad alcuni lavoratori, una ricollocazione di tutto il personale in Provincia di Sondrio".

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