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lunedì 24 maggio 2010

OLTRE 400 ALUNNI HANNO VISITATO I PANIFICI DELLA NOSTRA PROVINCIA

24 maggio 2010 - Con l’ultima visita al panificio ‘La bottega del pane’ di Luchina a Morbegno da parte di 25 ragazzi della Piccola Opera di Traona, si è conclusa oggi, lunedì 24 maggio, l’edizione 2009/2010 del progetto ‘Pane e scuole’, ideato e promosso dall’Associazione Panificatori e Pasticceri della provincia di Sondrio, attiva all’interno dell’Unione del Commercio T.S. e presieduta da Remo Delle Coste.

Sedici in tutto gli incontri che hanno avuto luogo da ottobre a maggio nelle sedi dei panifici Rigamonti di Albosaggia, Delle Coste di Tirano, Luchina di Morbegno, con il coinvolgimento di 5 scuole dell’infanzia (di Piateda, di Stazzona, di Triangia, di Caiolo e di Poggiridenti) e di 9 scuole primarie della provincia di Sondrio (le scuole primarie di Caspoggio I e II classe, di Madonna di Tirano II e III classe, di Piateda I e II classe, di Mazzo e Tovo I classe, di Tirano II A e II B, di Serone con tutte le classi, di Ponchiera I e II classe, Racchetti di Sondrio II A e II C, di Tresenda I classe) e la Piccola Opera di Traona.

Accompagnati dai loro insegnanti, i piccoli ‘apprendisti panettieri’, in tutto oltre 400, si sono divertiti a modellare la pasta, creando le più svariate forme di pane.

Anche in questa terza edizione del progetto è stato raggiunto l’obiettivo di far conoscere i segreti dell’arte del pane ai più piccoli, realizzando incontri sul campo per far toccare con mano la realtà di un antico mestiere impegnativo ma appassionante. Un’iniziativa di sensibilizzazione per aiutare a familiarizzare sin dalla tenera età con una professione che un domani potrebbe rappresentare uno sbocco lavorativo per le nuove generazioni. È infatti questo un settore in cui la domanda di manodopera è sempre elevata.

Entusiasti e pieni di voglia di imparare i bambini coinvolti nel progetto, che è stato apprezzato da educatori e insegnanti, e ha goduto, tra l’altro, di un’ampia visibilità sulla stampa specializzata. A supporto delle scolaresche in questa divertente esplorazione del mondo del pane, la dispensa ‘Buono come il pane’ realizzata dall’Associazione proprio per questo progetto e omaggiata a tutti i piccoli partecipanti.

Considerato il grande successo dell’iniziativa, è intenzione della categoria riproporla su tutto il territorio provinciale anche per il prossimo anno scolastico, per fare in modo che il pane fresco artigianale continui a restare il simbolo di un alimento buono, genuino e semplice.

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