E' il terzo cercatore di funghi morto in Val Gerola in poco più di un mese. Si chiamava Alberto Brocchi, aveva 56 anni ed era residente a Morbegno.
Andato da solo alla ricerca di funghi, il suo mancato rientro ha fatto scattare la macchina dei soccorsi che ha coinvolto soccorso alpino, guardia di finanza, protezione civile e vigili del fuoco. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto intorno alle 20, quando ormai il buio stava completamente ostacolando i soccorritori.
L'auto parcheggiata della vittima, che si trovava a Nasoncio, ha indicato la strada a chi prestava soccorso. Il corpo è stato trovato sul versante Taida. Difficoltoso, a causa della zona impervia, il recupero del cadavere.
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