Alle 21 si sono spente tutte le luci (comprese le insegne luminose delle attività commerciali) e il Piccolo Tibet ha fatto un tuffo nel passato dove l'unica fonte di illuminazione erano torce, candele e falò.
Purtroppo a causa della pioggia, molte delle attività organizzate lungo il paese hanno subito delle variazioni, ma l'entusiasmo non ha impedito a migliaia di turisti e residenti di illuminare la “Notte Nera” con una suggestiva fiaccolata. Lungo la via del paese, bambini e adulti non si sono fatti intimorire e hanno passeggiato con torce e candele, rallegrando le strade e soffermandosi nei vari punti predisposti per l’occasione.
A conclusione della serata la "fiaccolata umana" si è diretta verso la piana centrale, dando vita ad un grande falò che ha aperto le danze ad uno spettacolare show pirotecnico che ha illuminato tutto Livigno, incantando i presenti per oltre mezz'ora.
La serata è poi proseguita presso il Polifunzionale Plaza Placheda con una grande festa fino a notte inoltrata.
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