Così il consigliere regionale Ugo Parolo interviene sulla discussione apertasi a seguito della proposta di utilizzare i soldi garantiti al BIM dall’approvazione dell’emendamento sulla “compartecipazione alle risorse idriche” per il quale, in prima persona si è speso per mesi a fianco del presidente Sertori , con piena collaborazione dell’On. Crosio, partecipando ai numerosi incontri romani facendo la spola tra Parlamento, Ministeri e Conferenza Stato/Regioni e contribuendo materialmente alla stesura dello stesso.
Se da una parte si trova in piena sintonia con il presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori, Parolo non usa certo mezze misure per attaccare le azioni e le parole di Angelo Costanzo, consigliere regionale in forza al PD. Queste le accuse contro di lui:
- "... prima ha usato la parola tradimento per descrivere l’ordine del giorno da me proposto e approvato dal Consiglio Regionale con il quale si impegna la Regione a sottoscrivere intese con la provincia per l’uso delle acque... ";
- "... poi ha definito un inutile party la Giornata dell’Acqua organizzata dalla Provincia, invitando i sindaci a disertarla salvo poi parteciparvi pomposamente in prima fila... ";
- "... poi ha definito un “Bluff” della Lega la previsione che la legge approvata possa garantire ingenti risorse al territorio, rasentando francamente il grottesco quando ha affermato che al massimo i soldi in più saranno 34/35 milioni di euro all’anno, dimenticandosi che tale cifra (certamente sottostimata) garantirebbe il raddoppio dell’attuale bilancio provinciale... "
- ha sollevato un infondato allarme generale denunciando che 22 milioni della Legge Valtellina erano stati scippati da Roma e “ora tenta di convincere i sindaci a non accettare la proposta di Sertori invitando ad utilizzare per le Tangenziali di Morbegno e Tirano non “i miseri 4 milioni in più già disponibili” ma semmai il “centinaio di milioni” promesso con la norma sulle compartecipazioni alla gestione della risorsa idrica”.
Parolo accusa Costanzo di pura demagogia e afferma, in merito a quest'ultimo punto, che "per rendere operative tali risorse ci vorrà del tempo, si dovrà passare per una legge regionale applicativa e si dovranno mettere in campo delicate operazioni finanziarie e amministrative”.
Parolo ricorda che questo rende incompatibile di fatto la possibilità di usare le ingenti risorse che arriveranno nell’arco di qualche anno, con la necessita di garantire da subito il completamento del piano finanziario della Tangenziale di Morbegno, che deve avvenire il più velocemente possibile per non perdere i soldi che già ci sono e per garantire la continuità del traffico fino ad Ardenno.
Il consigliere della Lega chiude però le sue affermazioni aprendo al dialogo con Costanzo e invitandolo “affinchè si unisca convintamente a noi per la sfida che ci attende in autunno quando la Regione dovrà rendere operativa la legge sul rinnovo delle concessioni idroelettriche
”
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