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lunedì 29 novembre 2010

IL FRONTALIERE RISPARMIA SULLE RIMESSE CON SEPA

29 novembre 2010 - Molto tiranesi e valtellinesi in genere lavorano in Svizzera. Le aziende svizzere solitamente versano il salario in franchi su un conto svizzero, è necessario poi cambiare i soldi in euro e poi farli arrivare in Italia. Viceversa si possono far arrivare i franchi in Italia e poi cambiarli in euro... (Di Sergio Pini)

IL FRONTALIERE RISPARMIA SULLE RIMESSE CON SEPA

Fonte: commons.wikimedia.org

Comunque la giriate, per poter avere in mano gli euro da spendere in Italia bisogna cambiare e trasferire lo stipendio. Sia chiaro, è tutto legale e fiscalmente ineccepibile (basta compilare il modulo RW contro l’antiriciclaggio), però il trasferimento dei soldi dalla Svizzera all’Italia può comportare inutili costi e tempistiche lunghe.

Ci sono banche che fanno pagare anche più di 15 franchi solo per cambiare e anche più di 10 franchi per i bonifici internazionali, e un bonifico internazionale può impiegare anche 5 giorni lavorativi ad arrivare. A questo bisogna aggiungere che molto spesso le banche applicano un differenziale notevole sul cambio. Cosa si intende per differenziale? Si intende la differenza nel cambio fornito da una banca se volete vendere o comprare la stessa valuta. Più sale più voi ci perdete; e più la banca ci guadagna. Per esempio, se voi volete cambiare 1’000 franchi in euro vi danno 730€ (cambio 0,73/1,37), se invece volete comprare 1,000 franchi vi chiedono 770€ (cambio 0,77/1,30).

I frontalieri questo lo sanno e molto spesso per evitare questo balzello cosa fanno. Vanno in banca, prelevano i franchi, vanno da un agente di cambio e si fanno cambiare i soldi, li portano in Italia e li spendono/versano sul conto italiano. In questo modo risparmiano il bonifico internazionale (10 franchi), le commissioni fisse sul cambio (15 franchi) ed il differenziale sul cambio (fino a 20€ ogni mille franchi). Il risparmio è notevole, anche perché il mercato libero degli agenti di cambio è molto competitivo e, oltre a non prevedere quasi mai spese fisse, solitamente offre differenziali molto stretti. Nell’esempio di prima si può arrivare ad un cambio di 0.751/0.759 (1.331/1.317), e anche meglio.
Bel risparmio, ma che trafila!

Un’altra soluzione c’è. Prima di tutto cercate una banca svizzera che offra la possibilità di cambiare i soldi senza costi fissi e con differenziali accettabili. Sono poche ma ci sono! Chiedete ai colleghi, chiedete in giro, entrate nelle banche e contrattate. Si, contrattate. Il margine di manovra non è altissimo, ma in tempi di crisi per non perdere un cliente (attuale o possibile) su qualcosa vi possono venire incontro.
Poi verificate che la banca candidata aderisca al SEPA. A questo punto è fatta. Con il SEPA il bonifico internazionale in euro impiega solo 3 giorni lavorativi e può arrivare a costare anche solo 2 franchi.Risparmiate tempo e soldi. In più evitate di girare con lo stipendio in tasca, che è sempre fastidioso.

Ma cos’è la SEPA? In pratica un sistema per agevolare le transazioni finanziarie in Europa. Citando dal sito dell’ABI:
“La SEPA ovvero la Single Euro Payments Area (Area Unica dei Pagamenti in Euro) è l'area in cui i cittadini, le imprese, le pubbliche amministrazioni e gli altri operatori economici possono effettuare e ricevere pagamenti in euro, sia all'interno dei confini nazionali che fra i paesi che ne fanno parte, secondo condizioni di base, diritti ed obblighi uniformi, indipendentemente dalla loro ubicazione all'interno della SEPA.”

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