Come tipologia appartiene ai cognomi del mandamento di Bormio diffusisi in altri comuni della nostra provincia a partire da qualche secolo fa. Oltre che a Tirano il cognome Bormolini è presente anche a Sondrio e Albosaggia; tuttavia la concentrazione più numerosa di famiglie con questo cognome è presente tuttora nel Livignasco.
Da notare che la trasmigrazione di persone dall'Alta Valle verso Tirano o altri centri della provincia, nei secoli passati, era costituita a volte da gente che svolgeva un'attività artigianale, come ad esempio calzolai o casari. Da ricordare inoltre che il Bormiese e Livigno sono sempre stati una terra feconda per le vocazioni sacerdotali. In Diocesi di Como si contano, tra il 1860 e gli anni'90 del secolo scorso, cinque parroci, ora scomparsi, che portano questo cognome. Due di loro, Don Battista e don Bernardo Bormolini, hanno svolto la loro attività pastorale rispettivamente a Santa Cristina, e poi a Stazzona e a Castello dell'Acqua. In particolare, a Stazzona Don Battista Bormolini era benvoluto dai parrocchiani per la sua semplicità e bontà. Si diceva che partecipasse alla veglia nelle stalle e che aiutasse perfino a sgravare le mucche se capitava l'occasione. Don Bernardo era invece un tipo più carismatico: polemizzava volentieri con quelli che lui riteneva avversari del Cattolicesimo. Molto legato alla tradizione, veniva spesso criticato dai giornali liberali provinciali dell'epoca per queste sue "sparate".
Tra i Bormolini figli di emigrati all'estero ne esitono un buon numero in Australia. Tutto induce a pensare che una buona parte di loro provenga da Albosaggia o chissà forse da Baruffini, piuttosto che da Livigno. Come per diversi altri cognomi del Tiranese anche i Bormolini esistono nel Bresciano: sono concentrati a Desenzano. Purtroppo, al momento, esiste poca collaborazione tra gli studiosi bresciani, o bergamaschi, e i nostri in fatto di onomastica, quindi non è possibile provare in modo definitivo che i cognomi dall'altra parte delle Orobie vengano dalla Valtellina, pur essendo identici. Bormolini, al pari di un altro cognome dei dintorni di Bormio, Bormetti, secondo Remo Bracchi deriverebbe da un nome personale medievale. Il cognome apparirebbe secondo Bracchi, per la prima volta, in un documento dell'inizio del '600.
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