IL RINNOVO DELLA GRANDI CONCESSIONI IDROELETTRICHE E' LEGGE

20 dicembre 2010 - Oggi, la Proposta di Legge sul Rinnovo delle Grandi Concessioni Idroelettriche è stata approvata dal Consiglio Regionale. Questo provvedimento cambierà il futuro di Valtellina e Valchiavenna così come di tutte le province dell’Arco Alpino.

Di fatto è stato introdotto il principio della compartecipazione degli enti locali alla gestione delle società idroelettriche. “In un anno e sei mesi abbiamo realizzato ciò che Valtellina e Valchiavenna attendevano da oltre 30 anni - spiega il Presidente Sertori. La Provincia di Sondrio ha contribuito come non mai, a cambiare il futuro di Valtellina e Valchiavenna oltre a quello di tutte le altre province lombarde.

Devo ringraziare - aggiunge Sertori - l’ex Assessore, oggi Consigliere regionale, Ugo Parolo per il fondamentale contributo e per il duro lavoro svolto, così come il mio Segretario Nazionale della
Lega Nord Giancarlo Giorgetti il quale “ci ha davvero messo la faccia” come Presidente della
Commissione Bilancio della Camera quando, in occasione della costituzione del Comitato
Istituzionale Acque il 14 dicembre dello scorso anno, ha garantito il proprio impegno davanti a
tutto il territorio. Un successo - conclude il Presidente - al quale ha contribuito, soprattutto nelle ultime fasi, anche il valtellinese Roberto Baitieri, Delegato regionale per la Montagna”.

Questa legge - dichiara Ugo Parolo - cambierà la vita dei valtellinesi e valchiavennaschi. Ci piace immaginarla - conclude - come la nuova copertina di un libro dentro il quale scriveremo un capitolo importante della nostra storia: il capitolo che garantirà il pieno riconoscimento del diritto naturale alla compartecipazione e alla gestione delle proprie acque”.

L'iter della legge:

• luglio 2009 - era trascorso solo un mese dall’elezione di Massimo Sertori a Presidente della
Provincia di Sondrio quando venne indetta una conferenza stampa a Palazzo Muzio. Al centro dell’incontro: il rinnovo delle grandi concessioni idroelettriche. Fu allora che il neoeletto Presidente insieme all’allora Assessore provinciale Ugo Parolo dichiararono che per affrontare una sfida dall’epilogo tutt’altro che scontato fosse necessario agire su tre diversi livelli: quello ISTITUZIONALE, quello TERRITORIALE e quello POLITICO.

• Il 30 luglio 2010, l’emendamento all’articolo 15 è stato inserito in Finanziaria. Di fatto è stato introdotto il principio della compartecipazione degli enti locali alla gestione delle società idroelettriche. Non solo con l’emendamento è stato stabilito anche l’adeguamento dei canoni che si
traduce in circa 5 milioni di euro in più all’anno nelle casse della Provincia.

• Si lavora con il Pirellone: inizia un proficuo lavoro di analisi e di confronto con la Regione
Lombardia per scrivere una Proposta di Legge efficace e soddisfacente. I rapporti con il
Pirellone sono intensi e positivi. Si arriva alla proposta ai primi di dicembre 2010.

• 20 dicembre 2010 – la Proposta diventa Legge con il sì del Consiglio Regionale
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