All’interno di questo numero si trovano ben otto articoli su Ambria e una poesia nel tipico e arcaico dialetto:
- Storia, lingua e leggende dell’antico borgo orobico – di Luigi Zani
- Ritrovato, dopo secoli, il castello degli Ambria – di Antonio Boscacci
- L’orso - di Antonio Boscacci
- La strada d’Ambria - di Marino Amonini
- L’osteria di Ambria - di Marino Amonini
- I morti di Ambria - di Marino Amonini
- Antichi mestieri - di Marino Amonini
- Racconti di Ambria – di Luigi Zani
- Poesia in dialetto di Ambria: ”ul valdambrìi e l’ingegnéer” – di Luigi Zani
Il tutto è arricchito da bellissime foto, alcune che risalgono agli inizi del ‘900, trovate negli archivi di alcuni valdambrini doc.
L’interesse per Ambria è rinato grazie anche ad “Ambriajazz”, la manifestazione musicale estiva nata nel 2009 lanciata come sfida (metaforica) alla più blasonata “Umbriajazz”.
"Noi valdambrini - ha dichiarato Luigi Zani - siamo una razza in via di estinzione poiché esistono ancora poche famiglie originarie di Ambria che mantengono la tipica parlata. Io sto lavorando da una decina di anni al dizionario etimologico del dialetto valdambrino; questo progetto richiede molto tempo (ce ne vorranno almeno altri cinque per terminarlo) ma soprattutto ci vuole tanta passione e, quando ho la giusta ispirazione, mi diverto a scrivere poesie".
Nessun commento:
Posta un commento