Come nome di famiglia, il cognome in questione esiste a Grosotto già verso il 1600, fa parte quindi dei vecchi cognomi di questo borgo dell’Alta Valtellina. Al momento, comunque, Osmetti è da considerare decisamente un cognome locale, visto che non esistono significative presenze del nome di famiglia al di fuori di quello che è il paese di origine. La sola eccezione è l’Australia con una trentina di persone che lo portano. Per il resto si contano complessivamente un ventina di abbonati Osmetti sulla Guida telefonica, numero che potrebbe corrispondere a una cinquantina di persone a nome Osmetti residenti a Grosotto.
Finora il cognome a differenza di altri cognomi grosottini non sembra essere stato oggetto di studi particolari, forse perché troppo locale, oppure di difficile interpretazione per quanto riguarda l’origine e il significato. Per la verità esistono due cognomi abbastanza simili nell’Italia centrale: Osmi e Osmini, ancora più rari di Osmetti. Difficilmente però sono comparabili tenuto conto della distanza geografica. Piuttosto entrambi potrebbero derivare da un toponimo Osimo, nome di un comune marchigiano.
Una convinzione diffusa verosimilmente a Grosotto vuole far credere che Osmetti sia un nome di famiglia venuto dalla Germania o forse da un altro paese di lingua tedesca. Non so se questa supposizione sia documentata o piuttosto il frutto di pure e semplici speculazioni errate o senza fondamento.
Io che per parte delle mie parentele Magro di Motta di Villa di Tirano discendo da Pietro Osmetti, nonno di Domenica, sposata Magro deceduta a Motta di V.T nel 1693, sono in grado di dimostrare che gli Osmetti esistono a Grosotto più o meno dalla metà del 1500.
Il significato originale di questo cognome è per ora oscuro: mancano gli studi necessari. Tutto quello che si può dire è che il cognome suddetto dovrebbe avere un’origine soprannominale. In altri termini la vera origine rimane tutta da scoprire.
Nessun commento:
Posta un commento