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mercoledì 23 febbraio 2011

CREDITO VALTELLINESE: APPROVATO PIANO STRATEGICO 2011-2014

23 febbraio 2011 - Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ha approvato il Piano Strategico 2011/2014. Il Piano delinea le direttrici di sviluppo del Gruppo Credito Valtellinese per il prossimo quadriennio e definisce le azioni preordinate al conseguimento di importanti obiettivi di efficienza, competitività e redditività, in un percorso orientato alla creazione di valore sostenibile nel medio lungo periodo a favore di tutti gli stakeholder.

Il Piano si sviluppa sulla base di uno scenario di previsione1 che per il periodo 2011 – 2014 prefigura un contesto di settore con tassi di crescita moderati sia per la raccolta diretta (CAGR 2010-2014: 3,9%) che per gli impieghi (CAGR 4,7%) e più elevati per il risparmio gestito (CAGR 7,5%). La forbice dei tassi è prevista in lieve recupero, mentre si presume un aumento delle sofferenze, con un CAGR del 16,3%.

Occorre altresì considerare il nuovo contesto normativo di Basilea 3, che comporterà, a regime, impatti significativi sul sistema bancario: gestione della liquidità e politiche di capital management si confermano variabili a rilevanza strategica crescente.

Le linee guida di sviluppo strategico

Nel contesto sopra delineato, il Piano identifica in particolare le seguenti direttrici strategiche di sviluppo:

  • efficientamento della rete commerciale e delle strutture centrali di gruppo;

  • introduzione di una nuova struttura di coordinamento delle reti di vendita, con l’istituzione di nove “aree regionali”, al fine di incrementare la vicinanza al territorio, il presidio commerciale e la rapidità decisionale;

  • revisione del processo del credito, con l’introduzione di più stringenti credit policies e l’adozione di modelli dipricing “risk adjusted”;

  • crescita per linee interne e ottimizzazione del radicamento territoriale, attraverso l’apertura di 50 Filiali nelle aree ad elevata attrattività, prevalentemente localizzate nel Nord e Centro Italia;

  • sviluppo di nuovi processi di pianificazione e controllo in ottica “value based management”.

Questi in sintesi i principali obiettivi pianificati per l’orizzonte temporale 2011-2014:

  • utile netto di pertinenza della Capogruppo: 178 milioni di euro al 2014, con un CAGR del 27,2%

  • cost/income ratio previsto al 51,3% nel 2014 in diminuzione di circa 13,8 punti percentuali

  • ROE tangible a 10,2%, in crescita di oltre 4 punti percentuali

  • EPS a 0,43 euro nel 2014, con un CAGR del 19,4%

  • raccolta diretta: 30,4 miliardi di euro al 2014, con un CAGR dell’8,7%

  • raccolta indiretta: 18,1 miliardi di euro con un CAGR pari al 9,5%

  • crediti verso clientela: 29,4 miliardi di euro al 2014, con un CAGR pari al 7,6%

  • Risk weighted assets: 28,3 miliardi di euro a fine 2014

  • Tier I ratio previsto a 7,5% a fine 2014 (Basilea 3)

1 Fonte:stime di consensus - ottobre 2010 (elaborazioni di Prometeia, Bloomberg, Economist intelligence unit, Eurisko, Banca d'italia,ISTAT, Camere di Commercio)

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