Alle ore 14,00 circa di ieri, personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Sondrio ha arrestato in flagranza di reato:
- Stuto Alessandro, di anni 38, nato a Lentini e residente a Capriolo (BS), muratore con precedenti penali per reati contro il patrimonio, contro la persona, violazione della legge sulle armi e contraffazione;
- Di Sarno Antonio, di anni 39, nato a Napoli e residente a Roncadelle (BS), guardia giurata in servizio;
- Frascarino Roberto, di anni 37, nato a Napoli, residente a Castenedolo (BS), commerciante con precedenti penali per reati contro la persona.
Queste persone sono ritenute responsabili del reato di tentata estorsione in concorso ai danni di un imprenditore edile di Sondrio dal quale pretendevano la consegna di 61.000 euro per dei presunti crediti vantati dallo Stuto in relazione ad un pregresso rapporto di lavoro intrettenuto con la ditta della nostra provincia.
L’imprenditore, qualche mese fa, era stato raggiunto da una lettera anonima di minaccia, che chiedeva di sanare il presunto debito, e poi contattato personalmente nel mese di febbraio dai tre arrestati, piu’ un quarto soggetto (denunciato e in stato di libertà): C. A. di anni 53, nato a Napoli e domiciliato a Brescia, consulente finanziario con precedenti penali per reati contro la persona, per associazione per delinquere finalizzata alla violazione di reati contro il patrimonio.
Il procedimento penale, già in corso presso la Procura della Repubblica di Sondrio è in carico al Procuratore della Repubblica dott. Fabio Napoleone, mentre l’attività di indagine effettuata nella giornata di ieri e’ stata coordinata dal p.m. di turno dott. Stefano Latorre. Gli arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Sondrio in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
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