L’ordine del giorno è stato inserito nel testo della legge per il “Sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni”, adottato all’unanimità dall’assemblea di Montecitorio, cheprevede incentivi e aiuti per la valorizzazione dei comuni con meno di cinquemila abitanti: agevolazioni fiscali, promozione della salvaguardia ambientale e paesistica, sostegno alla cultura e all’enogastronomia, semplificazione amministrativa.
Gli svantaggi che le regioni montane patiscono, i problemi di cui soffrono e i disagi che sopportano sono acclarate – sottolinea Crosio –, ma purtroppo ancora non adeguatamente riconosciute attraverso dispositivi di legge europei che intervengano con misure efficaci per garantire i finanziamenti necessari a superare innanzitutto il gap infrastrutturale e l’isolamento geografico ad esempio promuovendo la mobilità sostenibile. L’aggancio con la risoluzione dell’europarlamentare Fiorello Provera è funzionale per ottenere attenzione e visibilitàsia in Italia che in Europa. L’impegno del Governo, sancito con il mio ordine del giorno nel testo di legge sul sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, consentirà un’azione più efficace sull’Unione europea”.
Il 22 settembre scorso, infatti, il Parlamento europeo aveva adottato a larghissima maggioranza la risoluzione presentata dall’europarlamentare valtellinese che impegna la Commissione a formulare una proposta concreta per una seria politica della montagna che si traduca in disponibilità di risorse adeguate nell’ambito di un programma quadro che tocchi i diversi settori. L’ordine del giorno di Crosio richiama quella risoluzione, sottolineando la necessità di “un approccio verticale che veda il coinvolgimento di tutti i livelli di governo, nel rispetto del principio di sussidiarietà, prendendo in considerazione i settori importanti in ciascuna regione per sfruttarne le potenzialità”
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