Nella mattinata di lunedì 25 aprile (lunedì dell'Angelo) Tirano ospiterà la manifestazione ufficiale provinciale per il 66° anniversario della Liberazione. E' una cerimonia che a turno raggiunge in un quinquennio le cinque le città della provincia e che vedrà presenti o rappresentate, le massime autorità provinciali.
Ovunque i Comuni ospitanti hanno cercato di ben figurare con una adeguata partecipazione e ponendo di volta in volta l'accento sulle caratteristiche locali della Resistenzanelle pubblicazioni edite per l'occasione. Lo abbiamo fatto anche noi richiamando l'attenzione sull'apporto della città alla messa in salvo degli ebrei perseguitati, argomento che in passato, quando veniva affrontato prima di una corretta conoscenza dei fatti e non senza inevitabili avversioni ideologiche, offriva una immagine di Tirano pesantemente quanto ingiustamente negativa. Senza alcuna pretesa di escludere la possibilità di isolate vicende criminali (che semmai sarebbe doveroso documentare, quanto meno a fini storiografici), abbiamo il dovere di registrare il molto di positivo documentato dalle testimonianze dirette dei tanti perseguitati, razziali e politici, che con l'aiuto di tiranesi, che hanno messo in gioco la loro vita per accompagnarli, hanno potuto trovare salvezza rifugiandosi in Svizzera.
All'argomento è dedicata gran parte degli scritti che compaiono nel foglio numero unico, che reca in prima pagina il programma della manifestazione e che ho il piacere di inviare con i migliori auguri di buona Pasqua.
Bruno Ciapponi Landi
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