I fatti risalgono allo scorso 20 aprile: verso le ore 21.00, un uomo si era introdotto all’interno di una lavanderia in zona “La Piastra” ed aveva aperto la cassa, momentaneamente incustodita, credendo nell’assenza del titolare, che invece si trovava nel retro del negozio. Accortosi di quanto stava avvenendo il titolare è riuscito a raggiungere il malvivene davanti al suo negozio. Qui è nata una violenta colluttazione dove il ladro è rimasto ferito ad una mano con un colpo di forbice.
Magro il bottino con cui è scappato il rapinatore: 50 euro. Mentre il titolare della lavanderia veniva medicato al Pronto Soccorso di Sondrio ( e veniva giudicato guaribile in 5 giorni), i Carabinieri della Stazione di Sondrio, allertati sul numero 112, erano giunti sul posto iniziando immediatamente le ricerche del rapinatore, senza però riuscire a rintracciarlo. Per questo motivo sono stati interrogati i presenti ed acquisiti i video degli altri esercizi pubblici della zona, davanti ai quali era transitato l’uomo prima e dopo la rapina.
Dalle immagini immortalate dalle telecamere, nel giro di qualche giorno, i militari sono riusciti a risalire all’uomo: si tratta di E. I. A., cittadino marocchino di anni 23, regolarmente residente a Sondrio e disoccupato.
L’uomo è stato così deferito alla Procura della Repubblica di Sondrio che ha richiesto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere, subito emessa dal GIP ed eseguita questa mattina dai militari dell’Arma di Sondrio. L’arrestato, accusato di rapina e lesioni aggravate, al termine delle operazioni di rito, è stato accompagnato al carcere di via Caimi.
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