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martedì 28 giugno 2011

BILANCIO: LA PROVINCIA INVESTE 15 MILIONI DI EURO

28 giugno 2011 - Anche quest’anno la Provincia rispetta il Patto di Stabilità evitando così quelle pesanti conseguenze che non avrebbero consentito il raggiungimento di importanti obiettivi per l’intera valle.

A seguito dell’approvazione del bilancio, con il nuovo calcolo dell’obiettivo programmatico - nel rispetto dei limiti del Patto di Stabilità - l’Amministrazione Provinciale ha, infatti, definito l’attivazione di risorse per quasi 15 milioni di euro per nuovi investimenti e opere in fase di ultimazione.

  • Viabilità (manutenzione, asfaltature, adeguamento) e mitigazione rischi idrogeologici: 8.000.000,00 di euro
  • Edilizia Scolastica ed edifici istituzionali - adeguamenti impianti, messa in sicurezza: 3.000.000,00 di euro
  • Integrazione contributi per lavori a seguito di piogge alluvionali maggio/giugno 2008: 1.900.000,00 euro
  • Trasferimenti ai Comuni per lavori pubblici, sostegno attività produttive, agricole, rete ecologica e varie: circa 2.000.000,00 di euro

Un corposo e significativo elenco di opere e interventi che prenderanno il via su tutto il territorio provinciale per l’ammontare complessivo di quasi 15 milioni di euro. Un bilancio - in totale 51 milioni di euro - che non solo copre capillarmente ogni singola funzione dell’ente Provincia: dal personale alla viabilità, dall’edilizia scolastica alla cultura, dalla sicurezza, alle politiche sociali, dall’ambiente alla formazione, al lavoro e ai trasporti, ma che dimostra in ogni suo singolo passaggio la gestione virtuosa di un patrimonio che appartiene ai valtellinesi e ai
valchiavennaschi.

In tempo di crisi e ristrettezze - spiega il Presidente Sertori - la Provincia è stata in grado, attraverso un’incisiva azione politica e amministrativa, di reperire nuove risorse; si pensi solo, peresempio, ai 5 milioni di euro in più all’anno: nelle casse di Palazzo Muzio e dei Comuni (1 milione di euro) e del Bim (4 milioni di euro) grazie alla legge sulle acque con la revisione degli indici dei
sovracanoni. Chiara anche la scelta di campo - aggiunge - ovvero quella di sostenere progetti strategici, che lasceranno il segno, evitando così la polverizzazione di contributi e finanziamenti. E proprio in tempo di difficoltà per l’intero sistema Paese - spiega Sertori - siamo stati anche in grado di ridurre le spese interne, estinguendo, inoltre, una parte dei mutui pregressi”.

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