I prezzi record raggiunti nel 2008 stanno per essere superati da molti investimenti tra cui le materie prime alimentari. Dopo una corsa che ha caratterizzato tutto il nuovo millenio, il prezzo delle materie prime alimentari ha toccato il massimo nel giugno 2008 per poi scoppiare letteralmente fino a raggiungere il minimo del dicembre 2010 (-35% in sei mesi).
Da allora i prezzi sono tornati a salire inesorabilmente e già da gennaio di quest’anno hanno superato i livelli pre crisi segnando un +60% in meno di tre anni (+8% solo dall’inizio dell’anno).
Dopo la crisi del 2008 tutti dicevano che i prezzi raggiunti erano folli e che non rappresentavano in modo adeguato l’incontro tra domanda ed offerta ma che erano frutto dell’avidità degli speculatori. Era ovvio che eravamo in una bolla.
E adesso? In meno di tre anni siamo tornati ai livelli pre crisi ed il salto degli ultimi dodici mesi è veramente impressionante, +35%. Non vorrei scomodare il mito di Cassandra, ma ancora una volta sembra che siamo appena prima del baratro e pochi sembrano rendersene conto. Le condizioni per una nuova bolla speculativa pronta a scoppiare sembrano esserci tutte, ma solo il tempo saprà dircelo.
Dopo la crisi del 2008 tutti dicevano che i prezzi raggiunti erano folli e che non rappresentavano in modo adeguato l’incontro tra domanda ed offerta ma che erano frutto dell’avidità degli speculatori. Era ovvio che eravamo in una bolla.
E adesso? In meno di tre anni siamo tornati ai livelli pre crisi ed il salto degli ultimi dodici mesi è veramente impressionante, +35%. Non vorrei scomodare il mito di Cassandra, ma ancora una volta sembra che siamo appena prima del baratro e pochi sembrano rendersene conto. Le condizioni per una nuova bolla speculativa pronta a scoppiare sembrano esserci tutte, ma solo il tempo saprà dircelo.
Sergio Pin
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