La Prefettura di Sondrio, attraverso le motivazioni del viceprefetto vicario Luigi Scipioni, boccia la dicitura in dialetto della via sondalina dedicata ai minatori. La via si sarebbe dovuta chiamare "via dei minör", ma una legge del 1922 lo vieta e vieta anche la doppia intitolazione italiano-dialetto, in quanto la nostra provincia non è bilingue.
All'inaugurazione avevano partecipato, lo scorso autunno, oltre al sindaco di Sondalo Luigi Grassi e al cittadino onorario Van De Sfross, le massime autorità provinciali (Massimo Sertori, Luigi Zini) e qualche autorità regionale della Lega Nord.
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