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mercoledì 27 luglio 2011

TORNANO ALL’APRICA LE PREZIOSITÀ DI “UNO STRADIVARI PER LA GENTE”

La sezione di Como dell'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) organizza ad Aprica un concerto unico e imperdibile che vede protagonista uno Stradivari del 1726, magistralmente suonato dal maestro Matteo Fedeli. Santuario di Maria Ausiliatrice – Sabato 30 luglio 2011, ore 21:00.

Ad arricchire la serata dedicata allo Stradivari ci sarà anche l'Orchestra d'Archi ed il Coro dell'Accademia Concertante di Milano, diretta dal maestro Mauro Ivano Benaglia.
Contribuiscono all’iniziativa Comune di Aprica, Proloco Aprica e BIM Valle dell’Adda.
Enti patrocinanti sono il Senato della Repubblica e Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sostiene Bayer per la Cultura.

Anticipazioni sul programma:

  • J. Brahms (Danza Ungherese n. 5)
  • G. Host (Saint Paul's Suite)
  • A. Piazzolla (Le Quattro Stagioni Portene)

Violino Antonio Stradivari 1726
La storia di questo violino è assai affascinante; basti pensare che a corredo dello strumento esiste una ricca documentazione in cui compare come il preferito da Kreisler ed uno scritto in cui Pablo de Sarasate ne esalta le magnifiche caratteristiche timbriche. Le ff sono state intagliate nel rispetto delle tradizioni riferite agli altri strumenti di Stradivari ed esattamente come quelle di altri violini del medesimo periodo (il Reynier del 1727 o il Sarasate del 1724), così come il legno del fondo, in un sol pezzo, anche se con larga marezzatura.
Proveniente da un’importante collezione privata, è ottimamente conservato e in diversi punti reca la sua magica vernice rosso-dorata originale.

Matteo Fedeli - violinista
Lo chiamano l’uomo degli Stradivari. Ai suoi concerti intervengono migliaia di persone. Vive in un mondo blindato di scorte e contatti segreti. Infatti il circuito nel quale oggi si muovono gli strumenti dei grandi liutai obbedisce a un codice di estrema riservatezza. Scorte armate, rigidi protocolli di consegna e trasferimento, diplomatiche ambascerie presso musicisti e proprietari eseguite in punta di lingua da prudentissimi curatori. Proprio questi hanno puntato negli ultimi tempi su Matteo Fedeli e sul progetto da lui creato: Uno Stradivari per la Gente, che lo ha visto interprete nelle sale da concerto e nelle più belle basiliche italiane con i migliori Stradivari mai costruiti al mondo. Tutta la sua attività è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Lombardia.
Impressionante è l’elenco degli Stradivari avuti in consegna: ben 11 fra i più celebri del mondo, tra cui quello del 1681 appartenuto a Napoleone III, denominato Reynier, recentemente utilizzato dal maestro per il concerto dedicato a Papa Benedetto XVI. I direttori delle principali testate giornalistiche italiane, per il grande impegno profuso nella realizzazione del progetto “Uno Stradivari per la Gente”, gli hanno conferito il Premio “Il Campione 2008”. Per la sensibilità dimostrata nell’unire iniziative benefiche ai grandi eventi musicali è stato insignito della Croce di Cavaliere al Merito Melitense.

Mauro Ivano Benaglia - Organista, basso lirico e direttore d’orchestra.
Fondatore e presidente dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano, apprezzato ente di produzione musicale attivo dal 1985, il Maestro Benaglia ha diretto nei maggiori teatri e sale da concerto nazionali, nelle più esclusive cattedrali, in tre edizioni del Festival di Salisburgo, al Teatro Filarmonico di Verona, al Gran Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro alla Scala di Milano.
Per l’esperienza acquisita nel repertorio musicale sacro (quindici edizioni del Concerto Mariano nel Duomo di Milano) e per il carisma e la capacità di condurre grandi complessi musicali, è coinvolto dalle Curie Arcivescovili per la produzione di imponenti eventi concertistici con organici talvolta poderosi e di grande impatto, raggiungendo presenze di pubblico eccezionali. I concerti più significativi sono stati prodotti in live per le più note case discografiche e teletrasmessi da 50 emittenti. Gli è stato affidato il Castello del Seprio a Mozzate (Como), attuale sede dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano per l’attuazione dei suoi progetti musicali più esclusivi. Per la sensibilità dimostrata nell’unire iniziative benefiche ai grandi eventi musicali è stato insignito della Croce di Cavaliere al Merito Melitense.

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